Conte: "Superbonus 110% fondamentale, non possiamo permetterci incertezza"

Mentre nel governo ci sono alcuni malumori sul PNRR che hanno fatto slittare il Consiglio dei Ministri previsto per oggi alle 10, l’ex premier Conte è intervenuto su uno dei nodi che l’esecutivo sta provando a sciogliere, vale a dire la proroga del superbonus 110% al 2023. Per l’avvocato pugliese si tratta di “una misura fondamentale ed essenziale sul cui futuro non possiamo permetterci di creare incertezza“.

Conte sul superbonus 110%

In un post su Facebook , il neo leader del Movimento Cinque Stelle ha affermato che la transizione ecologica è una priorità sia per sé che per l’intera forza politica. Un’occasione imperdibile per l’Italia che “non può essere rimandata per difetto di lungimiranza o carenza di volontà politica”. Per questo ritiene il superbonus necessario sia per consentire di salvaguardare il pianeta e abbattere in modo significativo le emissioni che per permettere a milioni di famiglie di risparmiare sui costi dell’energia e rendere più sicure le proprie case sul piano antisismico.

In più grazie alla misura, ha continuato Conte, si sta investendo su un patrimonio immobiliare vetusto e si stanno creando migliaia di posti di lavoro con cantieri diffusi su tutto il territorio (oltre 10.000 per un valore superiore al miliardo di euro). Per questo la presenza della proroga all’interno del PNRR è per lui essenziale. “Non possiamo permetterci di creare incertezza sul futuro di questa misura. Si bloccherebbero i cantieri e le aspettative di milioni di famiglie e di migliaia di imprese e professionisti resterebbero inspiegabilmente disattese“, ha sottolineato.

Il Parlamento ha già manifestato la volontà di prorogare la misura e a suo dire tutte le categorie produttive lo ritengono fondamentale per risollevare il settore dell’edilizia e dare certezza agli investimenti. “Questo governo ha abbracciato la svolta della transizione ecologica e per questo bisogna essere conseguenti“, ha infine evidenziato l’ex capo dell’esecutivo ribadendo che “i nostri cittadini, le famiglie e le imprese chiedono certezze“.