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Preoccupa l’aumento dei contagi nel nostro Paese, anche a causa della variante Delta, più facilmente trasmissibile. Dopo aver apportato una brusca risalita della curva epidemiologica in Gran Bretagna e poi in Spagna, la nuova mutazione del virus sta incrementando il numero di contagi giornaliero nel resto d’Europa. Dopo la Germania, dove il Koch Institut ha dichiarato “iniziata la quarta ondata”, in Italia dall’ultimo monitoraggio della Fondazione Gimbe emerge come “di fatto siamo entrati nella quarta ondata” di Covid-19. Dopo 15 settimane di calo, tornano a crescere le vittime: 111 nell’ultima settimana, pari al 46% in più rispetto alle 76 della settimana precedente. Aumentano anche i nuovi casi (+64,8%), il numero dei positivi ricoverati con sintomi (+34,9%) e l’occupazione in terapia intensiva (+14,5%). L’emergenza coronavirus preoccupa in Sicilia: anche se la curva dei contagi sembra salire più lentamente rispetto alla settimana precedente, sull’Isola è ancora boom di casi. Crescono anche i ricoveri e le terapie intensive, dove ci sarebbero anche due neonati.
In Sicilia nelle ultime 24 ore si registrano 627 nuovi casi di coronavirus. 22.766 i tamponi effettuati. Il tasso di positività si attesta intorno allo 2,8%. Nell’ultima settimana si registra una crescita del 24% nella curva dei contagi, contro il +111% dei sette giorni precedenti.
Peggiora la situazione sul fronte dei decessi e delle ospedalizzazioni. Il bollettino giornaliero nella giornata di mercoledì 28 luglio registra 15 morti di Covid a livello nazionale: 6 sono siciliani. Al momento si contano 29 pazienti in più ricoverati in regime ordinario, raggiungendo il totale di 263 (9%). Diminuiscono i pazienti ricoverati in terapia intensiva, sono 26 (-4 rispetto al giorno precedente), con un nuovo ingresso in rianimazione.
Secondo le informazioni rese note da La Repubblica, ci sarebbero anche due neonati nell’elenco dei ricoverati in terapia intensiva. L’ultimo è un bimbo di appena una settimana proveniente dalla provincia di Agrigento e ricoverato all’ospedale Cervello di Palermo. Fortunatamente le sue condizioni non sarebbero gravi. Il sospetto è che si tratti di variante Delta.
Nella stanza accanto c’è un bimbo di due mesi intubato l’11 luglio scorso, lo stesso giorno in cui è finita in rianimazione la bambina di 11 anni affetta da una rara malattia metabolica e prematuramente scomparsa dopo essere risultata positiva al virus. In totale, al momento, sull’isola sarebbero 200 gli under 12 positivi.
Oltre al “Vaccino party” ideato a Messina, proseguono fino a martedì 3 agosto 2021 gli “Open Days” organizzati dalla Regione Sicilia per promuovere la campagna vaccinale sull’Isola.
Un hub vaccinale è stato organizzato anche in un liceo di Palermo.