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Covid, Ascoli Piceno: donna positiva affronta parto prematuro

Maternità

Nelle Marche, una donna risultata positiva al Covid al tampone di controllo in ospedale ha alla luce una bambina affrontando un parto prematuro.

Una donna ha affrontato un parto prematuro per dare alla luce la sua bambina, subito dopo aver scoperto di aver contratto il coronavirus.

Covid, Marche: donna positiva affronta parto prematuro

Nella giornata di sabato 3 aprile, una donna rumena che risiede nell’area nota come la Vallata del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno, nelle Marche, ha partorito la sua bambina presso l’ospedale Mazzoni.

Una volta giunta alla struttura sanitaria, la neomamma è stata sottoposta, come di routine, ai test anti-Covid: in questo contesto, il tampone effettuato ha rivelato la positività della donna al SARS-CoV-2.

La paziente, pertanto, ha dovuto fronteggiare non solo le difficoltà associate al parto prematuro, facendo nascere la piccola dopo sole 28 settimane di gestazione, ma anche quelle relative alla recente infezione Covid individuata che hanno complicato le modalità di intervento attuate da medici e personale infermieristico.

Durante il parto, infatti, i sanitari impiegati nel reparto di Pediatria dell’ospedale Mazzoni di Ascoli Piceno hanno adottato un rigido protocollo di sicurezza, indossando scrupolosamente i dispositivi di protezione individuale anti-contagio.

La bambina, nata prematura, è stata prontamente intubata per sopperire all’insufficiente sviluppo dei polmoni riscontrato dai medici ed è stata trasportata presso il nosocomio materno-infantile di Ancona, insieme alla madre. La donna, al momento, gode di ottime condizioni di salute e attende pazientemente di negativizzarsi, per potersi poi dedicare esclusivamente alla piccola.