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Covid, Battiston: "Rischiamo 50 mila contagi al giorno per la variante Delta, l'Rt è ancora alto"

Variante Delta

Battiston ha affermato che l'effetto della variante Omicron non è ancora visibile in Italia e che presto potrebbero contarsi 50 mila contagi al giorno.

Secondo il fisico Roberto Battiston l’Italia rischia di trovarsi a contare 50 mila nuovi contagi al giorno: l’indice Rt è ancora alto e le terze dosi sono state somministrate soltanto al 25% della popolazione.

Battiston: “Rischio 50 mila contagi al giorno”

Intervistato dal Corriere della Sera, il direttore dell’Osservatorio epidemiologico sul Covid dell’Università di Trento spiegato che la crescita dei casi non è da attribuire alla variante Omicron bensì alla Delta. Secondo lui in questi giorni avremmo dovuto vedere un rallentamento, ma così non è stato: non solo per l’Rt alto, ma anche perché è il periodo prefestivo e perché la terza dose l’ha ricevuta soltanto un quarto dei cittadini.

Mentre il governo Draghi si appresta a varare la stretta di Capodanno, è dunque probabile che l’effetto della nuova mutazione si veda soltanto a gennaio. L’esperto ha infatti chiarito come la seconda ondata sia iniziata nell’autunno 2020 e si sia esaurita a fine giugno mentre la terza abbia preso il via con la diffusione della Delta, che a causato un aumento dell’Rt fino a 1.5 ma su numeri piccoli e contenuti. Poi, con la riapertura delle scuole e delle attività, a ottobre l’indice di contagio è finito sopra 1.3. “Insieme ai sei milioni di non vaccinati e a eventi come le proteste del porto di Trieste è responsabile del picco di oggi, ma non di quello di domani“, ha evidenziato.

Battiston: “Rischio 50 mila contagi al giorno a gennaio”

Per capire che i contagi sono determinati dalla variante Delta e non dalla Omicron, ha aggiunto Battiston, è sufficiente guardare alle curve di contagio del Regno Unito e dell’Olanda che salgono ripide. In Italia invece la risalita c’è ed è sostenuta ma non risponde alla logica del raddoppio ogni due giorni. Gli effetti della mutazione sudafricana devono ancora arrivare e i contagi giornalieri potrebbero sfondare presto quota 50 mila. “Con un Rt così elevato anche gli ospedali andranno in affanno“, ha concluso.