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Alla vigilia delle festività natalizie preoccupa il brusco rialzo della curva epidemiologica, in Italia come nel resto del continente. I contagi sono in aumento e cresce il tasso di positività. Durante le feste non si escludono nuovi e più intensi assembramenti, ma gli esperti raccomandano attenzione: a dirlo è anche il membro del Cts Fabio Ciciliano, che a Capodanno consiglia di stare in famiglia e suggerisce di sottoporsi a tampone prima di partecipare a eventi affollati.
Covid, le raccomandazioni di Ciciliano sul Capodanno
Molte città italiane annullano feste di piazza e grandi eventi in occasione del Capodanno e gli esperti consigliano massima prudenza. Le feste natalizie devono essere ancora all’insegna della massima attenzione.
Dopo un 2020 fatto di isolamento e incertezza, il vaccino anti-Covid ha portato una rinnovata speranza nella lotta alla pandemia. Tuttavia, il virus continua a circolare e – complice anche la scoperta della variante Omicron – gli effetti della quarta ondata si fanno sentire con forza, proprio alla vigilia delle festività. Sebbene si desideri sempre di più riassaporare lo spirito natalizio fatto di allegria e condivisone, servono soprattutto attenzione e accortezze. A sottolinearlo, senza generare allarmismi, è Ciciliano, membro del Cts.
Covid, Fabio Ciciliano: “Capodanno in famiglia”
Intervistato da Il Giornale, Fabio Ciciliano ha parlato dell’emergenza coronavirus in Italia che sta colpendo con maggiore incidenza a pochi giorni dal Natale. “Il Capodanno festeggiamolo in famiglia con una bella bottiglia di spumante assieme a gente vaccinata e che conosciamo. Quest’anno non è ancora tempo di veglioni e feste di piazza“, ha dichiarato.
Quindi ha ricordato: “Ora molto sindaci illuminati le stanno eliminando per evitare gli assembramenti. Ma sarebbe bene estendere questo divieto a tutto il Paese. Urla, grida, baci e abbracci senza mascherina sono molto rischiosi”.
Ciciliano non esclude l’ipotesi di eseguire un tampone prima di vedere gli amici o celebrare il Natale con i parenti. “Pure il vaccinato può trasmettere il virus e quindi gli antigenici sono utili nelle discoteche e nei locali affollati, perché sono un meccanismo di elevazione del sistema di controllo. L’alternativa è limitare del tutto le feste di fine anno anche al chiuso”, ha sottolineato. Poi ha precisato: “Gli antigenici hanno una sensibilità inferiore ai molecolari, ma se i contagi dovessero aumentare condivido la scelta di estenderli ai vaccinati per eventi di grande assembramento. La stessa cosa non è accettabile per i ristoranti, cinema, teatri. Se sto seduto e zitto, onestamente non vedo il rischio”.
Covid, le raccomandazioni di Ciciliano sul Capodanno e le previsioni sul nuovo anno
Fabio Ciliano raccomanda l’uso della mascherina e ribadisce la necessità di vaccinarsi contro il Covid. “La stragrande maggioranza dei contagi è nella fascia 0-9. Bisogna convincere con informazioni chiare e corrette. Contro la Omicron vanno meglio le Fp2, io la raccomanderei sui bus, metro, ma anche nei centri commerciali o nelle vie in cui si accalca molta gente”, ha spiegato.
Quindi ha raccomandato: “Terze dosi e vaccinazioni ai bambini e rispettare le regole di comportamento, mascherine, distanziamento e lavaggio mani: prima lo si faceva ogni due minuti. Ora si è persa questa abitudine”.
In previsione del 2022 ha dichiarato: “Io lo vedo bene. Mentre l’anno scorso mi cadeva l’occhio sui contagi, ora mi cade l’occhio sui ricoveri che stanno reggendo“. Poi assicura: “Non faremo la fine dell’Inghilterra e dell’Olanda”.