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Covid, due bambini di Palermo con malattie pregresse sono in terapia intensiva

Bambini Palermo terapia intensiva

A Palermo due bambini con patologie pregresse sono in terapia intensiva a causa del covid. Peggiorano i dati a livello nazionale.

Due bambini siciliani, di 11 anni e 2 mesi, sono stati ricoverati nei reparti di terapia intensiva dell’ospedale Di Cristina di Palermo a causa delle complicazioni respiratorie dovute all’infezione da covid-19. A quanto si apprende i due giovani soffrono entrambi di patologie pregresse, motivo questo che ha imposto ai medici di agire con la massima prudenza e cautela. 

Due Bambini a Palermo in terapia intensiva

I numeri del covid in Italia sono tornati a salire negli ultimi giorni, anche e soprattutto a causa della maggiore diffusione della variante delta che, come noto, ha un più elevato grado di contagiosità rispetto alle altre sequenze del virus. Al momento, per fortuna, al numero di casi di positività in crescita non ha fatto seguito una crescita netta del numero dei ricoveri in ospedale e delle morti, con la situazione che viene comunque costantemente tenuta sotto controllo. Attualmente per i soggetti sotto i 40 anni il tasso di mortalità da covid-19 si assesta allo 0,0%. 

Covid, bambini a Palermo in terapia intensiva

Guardando ai numeri delle ultime 24 ore, il bollettino del 16 luglio 2021 riporta 2.898 nuovi casi a fronte di 205.062 tamponi effettuati (tasso di positività a 1,4%, ovvero 0,1% in più rispetto al giorno precedente). I ricoverati sono aumentati di 7 unità, mentre in terapia intensiva c’è stato un incremento di 8 persone in tutta Italia. Quanto ai singoli territori, i numeri più alti di positivi si sono registrati in Lombardia (381), Sicilia e Lazio (353) e in Veneto (318).

Covid, in terapia intensiva due bambini di Palermo

Una situazione dunque in netto peggioramento, ma che forse preoccupa meno rispetto al passato visto che ora l’Italia, così come altri paesi europei, può contare sul vaccino. La speranza in tal senso è che all’aumentare dei casi non corrisponda una crescita anche dei ricoveri e dei decessi. È successo così in Gran Bretagna dove la diffusione della delta ha portato a nuovi picchi di positivi, ma per fortuna gli ospedali sono stati solo sfiorati da questo fenomeno, tanto che il paese da lunedì 19 è pronto a riaprire tutto.