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Covid, Speranza sulle mascherine: "Non vanno abbandonate. Restano uno strumento fondamentale"

Covid Speranza sulle mascherine

Il Ministro della Salute Roberto Speranza ha parlato di come le mascherine non dovrebbero essere abbandonate.

Le mascherine non devono essere abbandonate e vanno comunque utilizzate all’aperto qualora ci sia rischio di assembramento. Così il Ministro della Salute Roberto Speranza che nel corso della trasmissione “Cartabianca” ha fatto il punto della situazione sui principali nodi da risolvere in queste settimane cruciali che stanno portando tutta l’Italia progressivamente in zona bianca.

In particolare Speranza nell’annunciare lo stop dell’obbligo dell’utilizzo delle mascherine all’aperto in zona bianca, ha scelto la linea della prudenza invitando a non abbassare la guardia: “ci siamo sempre fatti guidare dai nostri scienziati”, ha spiegato il Ministro della Salute. 

Covid Speranza sulle mascherine, “Abbiamo scelto la linea della prudenza”

“Noi ci siamo sempre fatti guidare dai nostri scienziati, abbiamo avuto una linea di prudenza e portato avanti una gradualità dal 26 aprile. Sono passati due mesi e i numeri ci stanno dando ragione”, queste le parole del Ministro della Salute Roberto Speranza che durante il suo intervento alla trasmissione “Cartabianca” ha spiegato come la scelta di una linea prudente e graduale perseguita dal Governo sia stata fondamentale. 

Proprio sullo stop dell’obbligo dell’utilizzo delle mascherine in zona bianca ha dichiarato: “non abbandoniamo la mascherina […] resta uno strumento fondamentale […] bisogna avere sempre la mascherina con sé e bisogna indossarla anche all’aperto se c’è rischio assembramento”. 

Covid Speranza sulle mascherine, “Sulla vaccinazione eterologa, la discussione è stata complicata”

Il Ministro della Salute ha dedicato un ampio spazio alla vaccinazione eterologa che molto ha fatto discutere in queste settimane. A tal proposito ha dichiarato: “Noi diamo un’indicazione forte di fare la seconda dose con un vaccino a mRna per chi ha meno di sessant’anni e ha fatto la prima dose con AstraZeneca, ma se ci sono persone che non vogliono a quel punto la scelta è tra non fare la seconda dose e continuare a farla con lo stesso vaccino”. 

Covid Speranza sulle mascherine, “AstraZeneca ha provocato rarissimi casi trombotici che non possiamo ignorare”

Il ministro della Salute ha parlato di un altro nodo fondamentale della campagna vaccinale ovvero l’impiego del vaccino AstraZeneca. Secondo Speranza questo vaccino “ha provocato rarissimi casi trombotici che non possiamo ignorare” – ha quindi spiegato – “con l’abbassarsi del tasso di incidenza è cambiato il rapporto rischio beneficio e c’è stata una nuova indicazione”. 

Infine ha elogiato come gli italiani in questi ultimi mesi hanno affrontato la pandemia, soprattutto durante la campagna vaccinale. Ha tuttavia ricordato: “fino a quando non saranno zero morti ci sarà ancora una battaglia da vincere”.