Andrea Cerabolini I Carabinieri appartenenti alla Compagnia di Saint Vincent-Chatillon, località della Valle d’Aosta, hanno eseguito otto misure cautelari all’alba di oggi 20 novembre 2018. Ad essere oggetto dei procedimenti, oltre il ragioniere quarantottenne Fabio Chiavazza, residente a Challand-Saint-Victor e responsabile dell’ufficio tecnico del comune di Valtournenche dal 2016 ai primi mesi del 2018 – tre imprenditori edili e quattro liberi professionisti. Il responsabile dell’ufficio tecnico, il ragionier Chiavazza, dovrà rispondere ad accuse di corruzione, concussione, abuso d’ufficio e turbata libertà del procedimento di scelta del contraente. Il quarantottenne Chiavazza, prima di essere nominato responsabile dell’ufficio tecnico di Valtournenche, ricopriva lo stesso incarico presso il comune di Saint-Pierre.
Accusati di corruzione nella gestione degli appalti
I Carabinieri hanno eseguito la misura cautelare nella mattinata di oggi 20 novembre 2018, e ha permesso di smantellare quella che la procura ha definito essere una “Rodata attività criminale nella gestione nell’affidamento di appalti pubblici”.
Agli arresti domiciliari anche tre imprenditori edili della bassa Valle d’Aosta. Mentre per quattro liberi professionisti – due dei quali valdostani, uno proveniente dall’area del torinese e un piacentino – è scattato l’obbligo di dimora e di firma.
A mezzogiorno di oggi 20 novembre i Carabinieri della Compagnia di Saint Vincent-Chatillon – titolari delle indagini che hanno portato agli arresti- illustreranno i dettagli dell’operazione nel corso di una conferenza stampa organizzata presso la sede di comando del Gruppo.
