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L'influenza raggiunge il picco stagionale, 832 mila casi in 7 giorni

L'influenza raggiunge il picco stagionale, 832 mila casi in 7 giorni

L'Istituto superiore di sanità ha segnalato che il virus dell'Influenza ha raggiunto il suo picco stagionale. Si attende un calo a fine Febbraio 2019.

L’influenza ha raggiunto il suo picco stagionale. Secondo l’Istituto superiore di sanità il numero di casi colpiti dal virus è di circa 832 mila pazienti. Tale soglia sarebbe stata raggiunta nella quinta settimana di Gennaio 2019, cioè quella compresa tra il 28 Gennaio e il 3 Febbraio. Il rapporto della rete di sorveglianza Influnet fornisce ulteriori dati: in Italia dall’inizio della stagione il numero di pazienti totali sarebbe di circa 4 milioni e 478 mila persone, di cui 39 sono decedute e 191 sono state ricoverate perché in uno stadio particolarmente grave della malattia. Gli esperti intervistati da Fanpage hanno specificato che i casi potrebbero diminuire notevolmente sul finire del mese di Febbraio 2019.

Il picco stagionale dell’Influenza

Italiani a letto per l’influenza. Il virus è stato particolarmente aggressivo nella stagione, con una particolare diffusione nella regione autonoma di Trento, Emilia-Romagna, Umbria, Marche, Abruzzo, Campania e Calabria. Secondo il rapporto dell’Istituto superiore di sanità (Iss), il virus avrebbe colpito circa 832 mila persone in soli 7 giorni. Tuttavia, gli esperti hanno segnalato che l’Influenza potrebbe aver raggiunto il suo picco stagionale, con un progressivo rallentamento dell’aumento dei casi: “Dovremmo aver raggiunto il picco di contagi“, ha spiegato a Fanpage Gianni Rezza, direttore del Dipartimento di Malattie Infettive dell’Iss, “l’aumento dei casi settimanali ha iniziato a rallentare: era quasi raddoppiato tra la terza e la quarta settimana di Gennaio, passando da 430 mila casi a 725 mila, mentre nella quinta settimana sono stati 832 mila“.

Calo dell’Influenza a fine Febbraio

Gli esperti si aspettano un calo dei casi a partire dalla fine di Febbraio 2019. Una previsione purtroppo suscettibile a molte variabili, tra cui la rapidità con cui la diffusione del virus calerà. Tale condizione sarà possibile soltanto grazie a un cambiamento delle condizioni meteorologiche.