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Napoli, secondo omicidio in poche ore: si pensa alla camorra

polizia

Ancora omicidi di stampo mafioso nell'hinterland di Napoli: due sono i morti nel giro di poche ore, entrambi avrebbero rapporti con la Camorra.

Tragica sequenza di omicidi nel napoletano: un uomo è stato brutalmente ucciso durante un agguato ad Acerra, in prossimità della sua abitazione personale. Questa vicenda è stata preceduta da un altro folle omicidio sempre a Napoli: la vittima un venditore ambulante specializzato in prodotti ittici.

La morte ad Acerra

Erano 46 gli anni di Vincenzo Mariniello, brutalmente ucciso in via Nenni nel paesino nel quale era residente, Acerra, in provincia di Napoli. L’uomo è stato freddato senza pietà mentre era a bordo della propria automobile. Secondo quanto emerge dalle forze dell’ordine, sembrerebbe che la vittima avesse diversi precedenti, come quello di associazione di stampo mafioso.

Mariniello sembra poter essere uno dei boss del gruppo criminale che prende il nome dal suo stesso cognome. I Carabinieri e i soccorsi sono tempestivamente intervenuti sul posto, ma la vittima era già morta al momento del loro arrivo. Ora le forze dell’ordine hanno ufficialmente iniziato le indagini per cercare di fare luce su quello che sembra essere un vero e proprio omicidio di stampo camorristico.

I fatti di Mugnano

Poche ore prima dell’omicidio di Mariniello, a Mugnano, sempre in provincia di Napoli, un altro omicidio è andato in scena. La vittima aveva 63 anni ed era un venditore ambulante. Il suo nome era Giovanni Pianese ed è stato giustiziato da due sicari in sella ad uno scooter.

Anche questo sembrerebbe a tutti gli effetti un omicidio di stampo mafioso. Infatti, secondo interpoli.it, Giovanni Pianese sarebbe il padre di Saverio, uno degli affiliati degli Abete-Abbinante che sarebbero in faida con il gruppo Vanella Grassi.