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Cremona, arrestati i genitori dei due bimbi positivi alla cocaina

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Arrestati i genitori dei bimbi abbandonati in auto e risultati positivi alla cocaina. Oggi accusati di Rapina, estorsione e sfruttamento.

Arrestati, questa volta con l’accusa di sfruttamento della prostituzione e di rapina, i genitori di origine romena, ma residenti a Cremona, assurti alle cronache due anni fa, dopo che i loro figli – due gemelli di due anni e otto mesi – erano stati ritrovati abbandonati in auto mentre lui giocava alle macchinette al bar, e la madre si prostituiva.

L’abbandono in auto dei figli

La vicenda era accaduta a Borgo San Giacomo, nel bresciano, ma i due risiedono in provincia di Cremona. In seguito alla vicenda, l’uomo, un pregiudicato di 46 anni, era stato denunciato assieme alla compagna 20enne per abbandono di minore. I medici, analizzando il sangue dei due piccoli, avevano inoltre rinvenuto tracce di cocaina. Portando il Tribunale dei Minori a togliere la patria potestà ai due, e mettere in adozione entrambi i loro figli. Dopo la vicenda la donna era rimasta nuovamente incinta, partorendo un figlio immediatamente dato in affido su disposizioni del tribunale.

Le nuove accuse degli investigatori

Ora la coppia, assieme al figlio maggiorenne dell’uomo, dovrà rispondere dall’accusa di gestire il giro della prostituzione lungo la Provinciale 68, in particolare nel tratto tra Orzinuovi e Manerbio. Un racket imposto prima attraverso la rimozione della concorrenza, e poi attraverso il controllo diretto delle prostitute al lavoro lungo quel tratto di strada.

Al termine dell’interrogatorio, svolto martedì 26 marzo 2019, il giudice ha convalidato l’arresto, e disposto la custodia cautelare. E se il capofamiglia dovrà rispondere dell’accusa di rapina e sfruttamento della prostituzione, il figlio sarà accusato di sfruttamento della prostituzione, mentre la convivente 22enne sarà accusata di rapina.