Una scossa di terremoto ha colpito la provincia di Cosenza nella serata di giovedì 15 agosto, intorno alle ore 19 e 45. Il sisma è stato avvertito nel tratto di mare antistante il comune di Crosia, sulla costa ionica calabrese. Secondo i dati raccolti dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, l’ipocentro del terremoto sarebbe a 10,8 chilometri di profondità, mentre l’intensità è stata di 3.6 gradi della scala Richter. Al momento non si registrano danni a cose o persone.
Terremoto vicino Cosenza, scossa di 3.6 gradi
[DATI #RIVISTI] #terremoto ML 3.6 ore 19:45 IT del 15-08-2019, Costa Ionica Cosentina (Cosenza) Prof=11Km #INGV_22871301 https://t.co/CqhJevx1lW
— INGVterremoti (@INGVterremoti) August 15, 2019
L’epicentro del sisma sarebbe situato a circa nove chilometri di distanza dalle coste ioniche cosentine, più precisamente nella zona del golfo di Taranto. I comuni più vicini all’epicentro e in cui la scossa è stata maggiormente avvertita sono Crosia e Calopezzati. Percepita con minore intensità anche a Corigliano-Rossano, Cropalati, Caloveto e Paludi.
I precedenti nei giorni scorsi
Quella di Cosenza è però solo l’ultima di una serie di scosse sismiche che hanno interessato il nostro Paese nella giornata del 15 agosto. Da mezzogiorno fino a tutto il pomeriggio, movimenti tellurici si sono infatti registrati nel Centro Italia, concentrandosi prevalentemente nella zona di Macerata. Qui sono state rilevate ben tre scosse di cui la più forte di magnitudo 2.7 avvenuta intorno alle ore 14 e 53 a sei chilometri dal comune di Poggio San Vicino.
Restando in Calabria invece, una scossa di magnitudo 3.2 della scala Richter è stata registrata all’una e mezza del mattino in provincia di Reggio Calabria. L’epicentro del sisma in questo caso era situato nel comune di Condofuri.