> > Anziano abusa di una bambina: "Aveva una maglietta sconcia"

Anziano abusa di una bambina: "Aveva una maglietta sconcia"

anziano abusa bambina

Un uomo di 71 anni, Francesco Perrone, è accusato di abuso ai danni di una bambina di 9 anni: l'avrebbe palpeggiata nel retro bottega.

Un anziano di 71 anni di Trepuzzi, in provincia di Lecce, è finito in manette: aveva abusato di una bambina di 9 anni. Nonostante continuasse a dichiararsi innocente, l’uomo avrebbe attirato la giovanissima nel retrobottega e avrebbe consumato la violenza. La piccola avrebbe invece raccontato l’accaduto ai genitori, che hanno subito allertato i carabinieri. La giustificazione dell’uomo di fronte a tale gesto è stata: la bambina “aveva una maglietta sconcia”. Di fronte ai militari, inoltre, si sarebbe difeso dicendo che voleva solo sistemare l’abito alla giovane. L’episodio risale allo scorso 2 luglio: vediamo nel dettaglio la ricostruzione dei fatti.

Anziano abusa di una bambina

Secondo quanto ha riferito l’anziano, Francesco Perrone, la bambina di 9 anni sarebbe arrivata in bottega la mattina del 2 luglio scorso. Indossava una maglietta che, a detta dell’uomo, lasciava intravedere il seno ed era succinta. Dopo aver espresso dei commenti sull’abito, l’uomo di 71 anni avrebbe invitato la giovane nel retro bottega e avrebbe iniziato a palpeggiarla. Per comprare il silenzio sui fatti accaduti, infine, le avrebbe offerto una gomma da masticare e l’avrebbe salutata con un bacio sulla guancia. Tuttavia, la giovanissima, una volta arrivata a casa, ha raccontato l’accaduto alla madre. Secondo la sua versione dei fatti, l’anziano le avrebbe chiesto di mostrargli il bikini, l’avrebbe condotta in uno stanzino buio per palpeggiarla nelle parti intime e le avrebbe intimato di farlo da sola anche di notte. Da questo racconto sono partite le indagini dei carabinieri della stazione locale.

Le indagini

La prima ricostruzione dei fatti sopra narrata sarebbe stata confermata da un testimone, che avrebbe udito i commenti del 71enne al vestito della bambina. L’anziano, però, avrebbe sempre cercato di difendersi spiegando che voleva soltanto sistemare l’abito “sconcio” della bambina. Ma gli inquirenti non si sono lasciati convincere. Il gip di Lecce, Giulia Porro, ha emesso un provvedimento di custodia cautelare ne confronti dell’uomo spigando: “Così come stigmatizzato dal pubblico ministero, merita di essere evidenziata l’espressione utilizzata dall’indagato che parla di magliettina “sconcia” indossata dalla minore”. La misura cautela è stata resa definitiva lo scorso venerdì, ma il processo è ancora in corso.