Alberto Pastori La procura di Roma ha aperto un’inchiesta riguardante la mancata raccolta dei rifiuti derivanti dalle attività commerciali svolta da una delle società appaltatrici. L’indagine, coordinata dall’aggiunto Paolo Ielo, ipotizza un’azione fraudolenta. A denunciare questo episodio, la trasmissione in onda su Italia 1 Le Iene.
La sindaca Virginia Raggi ha immediatamente presentato un esposto in Procura a Roma proprio per questo motivo, una presunta truffa per la mancata raccolta rifiuti di alcune attività commerciali, come bar e ristoranti.
Rifiuti Roma a Le Iene
Alcuni operatori avrebbero denunciato l’impossibilità di raccogliere i rifiuti indifferenziati perchè tale raccolta avviene durante le ore notturne, quando gli esercizi commerciali sono chiusi. Nonostante ciò, però, alcuni dipendenti avrebbero strisciato con il palmare dell’azienda un codice a barre presente all’esterno dei negozi facendo risultare presa la spazzatura. Di fatto, fingono di ritirare l’immondizia.
Dopo la segnalazione de Le Iene, gli uffici di Roma Capitale hanno contattato la segreteria della trasmissione per poter avere a disposizione i video grazie ai quali poter approfondire la questione e avviare ulteriori accertamenti. Sul caso sta lavorando anche il Nucleo Ambiente Decoro (Nad) della Polizia Locale di Roma Capitale, e Ama, l’azienda incaricata a Roma della raccolta rifiuti. Quest’ultima sta avviando un’indagine per verificare eventuali responsabilità dei lavoratori interni e delle società esterne che hanno in gestione il servizio. Ora spetta agli inquirenti scoprire se il comportamento di alcuni dipendenti è sistematico e volontario. Questo significherebbe ipotizzare una truffa ai danni delle casse comunali di Roma.
