> > Coronavirus, un italiano positivo sulla Diamond Princess

Coronavirus, un italiano positivo sulla Diamond Princess

coronavirus diamond princess italiano positivo

Allarme coronavirus per i nostri connazionali sulla Diamond Princess: anche un italiano sarebbe risultato positivo al coronavirus.

C’è anche un italiano tra i passeggeri della Diamond Princess risultati positivi al coronavirus. Lo hanno confermato i portavoce della Protezione Civile, aggiungendo che i Ministeri degli Affari Esteri, della Salute e della Difesa stanno lavorando al rimpatrio dei cittadini italiani imbarcati sulla nave. Nella nota diffusa dalla Protezione Civile si legge che la diagnosi si basa sugli “esami sanitari effettuati a bordo della nave. Il lavoro delle autorità coinvolte proseguirà per assicurare il tempestivo rientro di tutti i nostri connazionali, garantendo tutte le procedure di sicurezza necessarie”.

Diamond Princess, italiano positivo al coronavirus

Non si conoscono, al momento, le generalità del cittadino italiano positivo che avrebbe contratto l’infezione di Wuhan a bordo della nave da crociera ormeggiata al largo delle coste giapponesi, nella baia di Yokohama. Il giorno precedente, il capo dell’Unità di crisi della Farnesina Stefano Verrecchia aveva diramato un altro comunicato dal quale si è appresa l’ipotesi di contagio di un connazionale, sposato con una donna statunitense e residente negli Usa. L’uomo, fanno sapere le autorità, è “già partito con un volo americano”.

Allarme sulla nave Westerdam

C’è apprensione anche per la sorte di altri cinque connazionali, facenti parte del gruppo di oltre mille turisti sbarcati dalla nave da crociera Westerdam, in Cambogia, senza essere sottoposti a controlli approfonditi né a un periodo di quarantena. A pochi giorni dallo sbarco, infatti, uno dei passeggeri (una donna statunitense che, dopo la crociera, ha raggiunto la Malesia insieme al marito a bordo di un aereo) è risultato positivo al coronavirus. Solo uno degli italiani a bordo, al momento, risulta rientrato in Italia, si trova in isolamento domiciliare volontario e, pur non presentando sintomi, è costantemente monitorato dalle autorità sanitarie. Un altro si trova invece in isolamento volontario in Germania.