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Non è come l’influenza stagionale: secondo gli ultimi dati diffusi dall’Oms, il Coronavirus ha una mortalità ben superiore. L’epidemia si sta espandendo in tutto il mondo, di conseguenza aumentano anche i decessi, ma ci sono diversi pazienti che sono riusciti a guarire.
Secondo una nuova stima dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, alla luce dei dati raccolti in tutto il mondo, il tasso di mortalità per Coronavirus si attesta al 3,4%. Solo qualche giorno fa eravamo invece ad un più rassicurante 2% di decessi fra i casi positivi. Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell’Oms, durante una conferenza stampa a Ginevra ha dichiarato: “Ora, con maggiori dati alla mano, stiamo capendo di più di questo virus. Non è Sars, non è Mers e non è influenza. È un virus unico con caratteristiche uniche”.
L’influenza stagionale farebbe molti meno morti: solo l’1% di chi la contrae. L’Oms ha spiegato che la diffusione del contagio da Coronavirus è dovuta principalmente al fatto che nessuno sia immune a questo, mentre tante persone nel mondo hanno sviluppato gli anticorpi in grado di resistere ai virus stagionali.
Al momento non esistono vaccini per questo nuovo virus. Diversi Paesi si stanno però impegnando a svilupparne uno: negli Stati Uniti, ad esempio, è in corso la sperimentazione sull’uomo di un prototipo di vaccino. In Italia invece alcuni ricercatori dell’Ospedale Sacco di Milano sono riusciti ad isolare il “ceppo italiano” del Covid-19, un risultato utile al fine di studiarne una possibile cura con farmaci ad hoc.