> > Coronavirus, Ungheria chiude ai migranti: un pretesto?

Coronavirus, Ungheria chiude ai migranti: un pretesto?

Coronavirus Ungheria

Orban ha detto no ai migranti. Nonostante i test negativi l'Ungheria rifiuta le richieste d'asilo. Prevenzione coronavirus o pretesto?

Coronavirus, l’Ungheria dice basta alle richieste d’asilo. A dare la notizia è stato il consigliere della sicurezza nazionale del premier Orban: “Osserviamo un certo collegamento tra il Covid-19 e l’immigrazione illegale”

Coronavirus, Ungheria dice stop ai migranti

“Osserviamo un certo collegamento tra il Covid-19 e l’immigrazione illegale”. Con queste parole Gyorgy Bakondi, consigliere della sicurezza nazionale dell’Ungheria annuncia lo stop ai richiedenti asilo. Il motivo? Rischio contagio coronavirus da parte dei cittadini dell’Iran. Ad oggi quest’ultimo è uno dei paesi con più contagiati. Sono infatti 2.336 i casi confermati, tra cui 77 decessi accertati e 291 guariti.

Un pretesto, forse, per chiudere i ponti con la questione immigrazione, in quanto, tutti i test fatti nei punti d’accesso al paese, per la precisione 4.927 campioni, sono risultati negativi.

Però, Orban si difende guardando al flusso migratorio dell’Ungheria: gli iraniani, dopo i cittadini dell’Afghanistan e Pakistan sono i maggiori richiedenti asilo.

L’Ungheria chiude ai migranti ed il mondo all’Italia

Mentre Orban mette uno stop sui migranti, il mondo intero lo mette sull’Italia per paura di infettare il coronavirus. Turchia, Israele, Arabia Saudita, Capoverde ed America non consigliano viaggi in Italia. Anzi, la Gran Bretagna chiede la quarantena volontaria a tutti i residenti nelle zone rosse. La Cina obbliga la quarantena per chi viene dal nord. L’India sospende la validità dei visti, sia quelli già emessi che quelli non ancora usati. Gli italiani sono untori del mondo?