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Coronavirus, in Italia già da gennaio: la testimonianza dei medici

Coronavirus Italia contagi da gennaio

Coronavirus in Italia, la testimonianza dei medici milanesi: "Strane polmoniti da gennaio". Intanto, ecco le ultime notizie sul numero di contagi.

Coronavirus in Italia, arriva un’importante testimonianza dalla zona più colpita da Covid-19: la Lombardia. In particolare a far preoccupare è la città di Milano che sta vedendo i suoi numeri crescere seppur, grazie alle misure contenitive, in maniera non esponenziale. Ma il Coronavirus – come ormai noto – in Italia non è arrivato a cavallo tra la fine di febbraio e l’inizio di marzo: il virus circola nel Bel Paese da metà gennaio. Un’ulteriore conferma, in tal senso, arriva dai medici di base di Milano che in una ricerca realizzata da AdnKronos non lasciano spazio a dubbi sui casi di Coronavirus in Italia.

Coronavirus in Italia da gennaio

Per quanto concerne i casi di Coronavirus in Italia e, nello specifico, nella città di Milano, i medici di famiglia già da gennaio: “Avevano riscontrato numerosi casi, molto più frequenti degli altri anni, di polmoniti ‘strane’ a lenta e difficoltosa risoluzione, poco rispondenti alla terapia antibiotica. E quando erano state eseguite radiografie di controllo, si erano identificate come polmoniti interstiziali”. Questa analisi emerge da un’indagine condotta su un gruppo di medici di famiglia della città di Milano e provincia.

Il Coronavirus in Italia potrebbe essere un affare di famiglia seguendo la linea di contagi. Secondo l’analisi di Irven Mussi: “Numerosi avevano aggiunto ai dati richiesti un’osservazione relativa al mese di gennaio”. Parlavano appunto di strane polmoniti, riscontrate “ben prima dello scoppio ufficiale in Italia dell’epidemia”. La descrizione è molto dettagliata e collima con le caratteristiche del Coronavirus.

I numeri di Coronavirus

“Ci ha molto stupito che numerosi colleghi, senza una nostra richiesta, abbiano ritenuto importante segnalare questa non prevista alta incidenza di polmoniti già da gennaio. Queste segnalazioni potrebbero far pensare che il Coronavirus fosse già presente e diffuso ben prima del fatidico 21 febbraio e meritano indagini specifiche in merito” conclude Mussi. Per quanto concerne i numeri di contagio da Coronavirus in Lombardia nelle ultime 24 ore 1388 positivi e 300 decessi. Sono 1032 le persone dimesse mercoledì 8 aprile, 21 quelle in meno ricoverate in terapia intensiva.