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Coronavirus, Conte sulla fase 2: il calendario delle prossime aperture

Giuseppe Conte

Il presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte ha spiegato quale sarà il calendario delle riaperture in vista della fase 2.

In seguito all’emergenza coronavirus il governo ha dovuto adottare una serie di misure restrittive volte a contrastare la diffusione del virus. Nel corso della conferenza stampa, quindi, il presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte ha illustrato le disposizioni previste con il nuovo Dpcm per la Fase 2.

Il calendario delle prossime aperture

In base a quanto affermato dal premier Giuseppe Conte nel corso della conferenza stampa, a partire dal prossimo 4 maggio vi sarà il via libera ai funerali. Queste celebrazioni potranno aver luogo, fermo restando alcune limitazioni, ovvero si potrà partecipare solo fino ad un massimo di 15 persone che dovranno usare sempre le mascherine e mantenere le distanza. I ristoranti, invece, potranno riaprire solamente per l’asporto.

“Consentiamo dal 4 maggio una maggiore attività: bar e ristoranti potranno fare attività di ristorazione con asporto ma che nessuno pensi che ci possano essere assembramenti. Il cibo non si consumerà davanti al posto di ristoro”. Per poi aggiungere: “Ci avviamo ad allentare un lockdown per il 4 maggio, ma c’è un meccanismo in cui le Regioni, con cui la collaborazione dovrà essere ancora più integrata, dovranno informarci sull’andamento della curva epidemiologica e sull’adeguatezza delle strutture”.

Sempre dal 4 maggio, inoltre, riapre anche il comparto manifatturiero, le costruzioni e il commercio all’ingrosso. “La riapertura delle aziende interessate è consentita sul presupposto del rispetto dei protocolli di sicurezza. Ci sarà un protocollo di sicurezza anche per le aziende di trasporto”. A partire dal 18 maggio, invece, riapriranno il commercio al dettaglio, musei, mostre e biblioteche. Sarà inoltre consentito l’allenamento sportivo in gruppo per i professionisti. Dal primo giugno sarà poi dato il via libera per le attività di bar, ristoranti, parrucchieri e centri massaggio.