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Coronavirus Bergamo, primi risultati dei test sierologici: 61% di positivi

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Sono arrivati i risultati dei primi test sierologici effettuati nella città di Bergamo: il 61% dei pazienti è risultato positivo.

Sono partiti i primi 750 test sierologici nelle zone di Alzano e Nembro, in provincia di Bergamo: l’obbiettivo è capire se i pazienti hanno sviluppato degli anticorpi contro il coronavirus. Al tempo stesso, però, questi test rivelano anche come i primi numeri potrebbero essere impressionanti. Tra giovedì 23 e martedì 29 aprile, dunque, sono stati effettuati ad Alzano e Nenbro 750 test sui cittadini (anche su coloro che erano stati posti in quarantena preventiva per aver avuto contatti con contagiati). Le analisi dell’ospedale Papa Giovanni hanno poi rivelato che nel 61% dei casi il test sierologico ha dato esito positivo. Che cosa significa?

Coronavirus Bergamo, risultati test sierologici

I 750 test sierologici effettuati nelle province di Bergamo tra le più colpite in Italia – Alzano e Nembro – hanno rivelato che il 61% dei pazienti sottoposti ai prelievi è positivo. Ciò significa che hanno avuto un riscontro sullo sviluppo di anticorpi neutralizzanti e quindi sul fatto di aver già incontrato la malattia. Una percentuale compresa tra il 58 e il 59% delle persone sottoposte ai test, invece, è risultata positiva alle analisi effettuate all’ospedale Bolognini di Seriate.

Alcuni test sono stati effettuati anche sul personale ospedaliero: ad esempio, l’Asst Bergamo Ovest di Treviglio ha effettuato 800 prelievi sul personale, mentre al Papa Giovanni sono emersi il 23,4% dei 700 testati positivi, ovvero persone che hanno sviluppato gli anticorpi, e quindi hanno contratto la malattia. Questo dato va associato anche al fatto che lo scorso 24 aprile risultava contagiati 390 operatori sanitari dell’ospedale di Bergamo su un organico di 3.000 persone. Ciò significa che se aggiungiamo questi ultimi alla percentuale del 23,4%, otteniamo in tutto 553 persone, e cioè il 18% del personale sanitario che ha contratto il virus.