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Fase 2, trasporto in Lombardia: "Rischiamo situazione non gestibile"

Fase 2, trasporto Lombardia: "Situazione non gestibile"

Corse ridotte a un quarto e migliaia di lavoratori: la situazione trasporti in Lombardia nella Fase 2 rischia di essere "non gestibile".

Andrea Gibelli, presidente di Ferrovie Nord, ha dichiarato che il trasporto in Lombardia nella Fase 2 potrebbe trasformarsi in una situazione non gestibile. Le corse sono state ridotte a un quarto del totale, a fronte di migliaia di lavoratori che torneranno sul posto di lavoro e di tutte le persone che torneranno dai loro “congiunti”. Fontana intanto sostiene che la Lombardia è pronta per la Fase 2. Cosa dobbiamo aspettarci?

Fase 2, gestione del trasporto in Lombardia

Il presidente di Ferrovie Nord ha espresso le sue preoccupazioni sulla gestione della mobilità lombarda ai microfoni di RTL 102.5. Andrea Gibelli spiega che il distanziamento di sicurezza è la misura più difficile da far rispettare. Se alle pensiline o nelle stazioni si può adottare una segnaletica che indichi dove stare, più difficile è all’interno dei convogli di treni, metro e bus, dove sarà più complicato mantenere le distanze di sicurezza.

Da oggi, 4 maggio, migliaia di lavoratori torneranno al lavoro. A loro si aggiungono tutte le persone che si sposteranno per andare a trovare congiunti e affetti stabili. Per questa ragione non è facile calcolare con esattezza il volume di persone che useranno i mezzi pubblici. Se la situazione affollamento era giù un problema precedente al coronavirus, adesso, con la riduzione delle corse a un quarto, il problema è ancora più grave. “Questa riduzione rischia di portare al situazione in un condizione peggiore rispetto a prima, comunque non gestibile” conclude Gibelli.

L’appello del presidente Gibelli ai lavoratori è usare, dove possibili, altri mezzi, come le biciclette. Ai datori di lavoro, invece, chiede di proseguire con il lavoro da casa o con orari di entrata scaglionati, per evitare affollamenti nelle ore di punta.