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Coronavirus: le chiamate per i test sierologici inizieranno il 18 maggio

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Al via i test sierologici ad un campione di 150 mila cittadini: le chiamate inizieranno ad essere effettuate il 18 maggio 2020.

Lunedì 18 maggio 2020 si darà il via alle chiamate di operatori e volontari della Croce Rossa allo scopo di selezionare 150 mila cittadini da sottoporre ai test sierologici per avere un’idea di quanto si è diffuso il coronavirus sul suolo italiano.

Chiamate per i test sierologici dal 18 maggio

All’opera di saranno 550 volontari supportati da una struttura nazionale che effettueranno circa 190 mila chiamate per arrivare a garantire il numero prefissato. Il campione di persone a cui verranno fatte le analisi comprenderà diverse fasce di età e condizioni economiche con un particolare riguardo ai lavoratori dei settori più colpiti come quello della sanità.

In tutto saranno coinvolti 200 comuni in modo che, essendo la base territoriale larga, l’errore statistico potrà, secondo la valutazione dell’Istat, essere ridotto. In ogni regione gli addetti hanno provveduto a individuare tutti i laboratori che svolgeranno le analisi. Queste non avranno alcun costo per il cittadino a cui verranno comunicati i dati non appena disponibili. Qualora questi dovessero dare esito positivo, i soggetti dovranno poi eseguire anche un tampone di conferma. Tutti i campioni raccolti saranno consegnati, a cura della Croce Rossa Italiana, alla banca biologica dell’Istituto Nazionale Malattie Infettive Spallanzani.

Grazie a questi test sarà possibile, come spiegato dal sottosegretario alla Salute Sandra Zampa, avere una fotografia dello stato di salute degli italiani esclusivamente rispetto al coronavirus. Si chiarisce infatti che il trattamento dei campioni e dei dati è effettuato per esclusive finalità di ricerca scientifica.