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Il virologo Tarro querela Burioni: "Opera di denigrazione"

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Il professor Tarro ha dato mandato al suo legale, Carlo Taormina. Denunciati anche due giornalisti oltre a Burioni.

Tarro querela Burioni. E non solo, coinvolti anche due giornalisti. Il professore napoletano ha dato mandato al suo avvocato, Carlo Taormina, di sporgere denuncia per diffamazione: “Un’opera continua di denigrazione”, questa la motivazione che ha portato Tarro a passare alle vie legali. Nella nota del legale si legge che il collega (Burioni) sarebbe entrato: “Volgarmente in polemica con il professor Tarro per recondite ragioni che l’autorità giudiziaria dovrà approfondire“. Inoltre, querelato anche un giornalista reo – secondo il virologo napoletano – di aver diffuso fake news in merito al suo curriculum universitario; un altro giornalista, si legge nella nota di Taormina: “Si è addirittura prodotto in un’accusa di falsificazione per avere il professor Tarro anticipato la data di pubblicazione di due suoi lavori scientifici”.

Tarro querela Burioni e due giornalisti

Carlo Taormina, in merito alla decisione di querelare Burioni e due giornalisti, riferisce che: “Il professor Tarro, rivolgendosi all’autorità giudiziaria romana si è riservato la costituzione di parte civile ponendosi a disposizione della Procura di Roma per essere immediatamente sentito”. Tarro è un: “Docente universitario di alto prestigio, primario del reparto di virologia del Cotugno di Napoli e oggi primario emerito, legato a momenti fondamentali della virologia mondiale, quale collaboratore di Sabin nella scoperta del vaccino per la poliomielite diffida persone fisiche, giuridiche e mass media dal consumare opere di diffamazione e denigrazione, ferma la legittimità di un confronto, anche robusto, sulle questioni scientifiche che oggi suscitano particolare interesse”.

L’inizio delle querelle tra Tarro e Burioni risale a inizio aprile. Gianfranco Rotondi su Twitter aveva rilanciato un post di Tarro, affermando che il medico era stato candidato al Premio Nobel. “È stato candidato al Nobel quanto io a Miss Italia”, la risposta ‘sarcastica’ di Burioni sempre sul social. Lo stesso Tarro ha poi replicato: “Su una cosa ha ragione: lui deve fare solo le passerelle come Miss Italia, ma senza aprire bocca”.