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Dimessa un'intera famiglia guarita dal Covid con il bebè nato negativo

La famiglia dimessa dall'ospedale con il bebè negativo

Un messaggio di speranza: un'intera famiglia guarita dal Covid dimessa con il bebè nato negativo in piena emergenza. Le parole di Emiliano.

Un’intera famiglia guarita dal Covid torna a casa con una sorpresa, perché il bebè venuto alla luce in piena emergenza è nato negativo. È la storia bellissima resa nota con un post via Facebook dal governatore della Regione Puglia, Michele Emiliano: “È una notizia bellissima che ci dà forza in questo momento in cui, lentamente, stiamo ripartendo” scrivere il presidente pugliese in un lungo post dedicato.

Il bebè negativo riabbraccia la famiglia guarita

Giosuè, questo è il nome del piccolo nato in piena pandemia, è nato in ospedale da madre positiva. Positivi al Covid erano risultati anche il padre e i suoi tre fratelli. Eppure, miracolosamente il bebè è nato senza aver contratto il virus. Una notizia che, al momento della nascita il 9 aprile scorso, aveva reso tutti pieni di gioia. “Come una grande famiglia che ne abbraccia una più piccola e fragile, ci siamo stretti intorno a Giosuè e ai suoi cari. La Puglia intera ha accolto questa nuova vita che è stata per tutti noi anche un segno di speranza“. Dopo un mese, la giovane donna è tornata a casa. La foto, postata via social dalla coppia e poi ripresa dal presidente Emiliano, ha colpito tanti infondendo speranza nel futuro dal primo caso accertato nella regione, risalente al febbraio scorso.

Covid, il pensiero di Emiliano a medici e infermieri

Emiliano rivolge un pensiero anche a tutti gli operatori sanitari, i primi esposti al rischio contagio, che hanno reso possibile tutto questo: “Grazie ai medici, agli infermieri e agli operatori sanitari che non si arrendono mai. Grazie al loro instancabile lavoro oggi leggiamo questa storia straordinaria“. Un pensiero condiviso dalla stessa giovane neo-mamma Katiana. In un post su Facebook scritto per augurare buona Pasqua, così scriveva il marito Stefano, rivivendo i giorni di piena emergenza in Puglia e in Italia: “Abbiamo vissuto una tragedia e dei giorni molto duri, ma non ci siamo mai sentiti soli. Abbiamo avuto dimostrazione di quanto lo Stato possa essere vicino ai suoi cittadini“. Giorni che – specifica Katiana – sono stati alleggeriti dalla “umanità del personale sanitario, pensate che le ostetriche e le infermiere più volte al giorno aiutano mia moglie facendole videochiamate dal nido per fargli vedere il bambino che non ha potuto abbracciare appena nato“.

Ora Katiana, risultata negativa al Covid, può abbracciare il suo piccolo Giosuè. Segno che gli sforzi fatti, dagli inservienti ai pazienti in tutti questi mesi, non sono stati per nulla vani.