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Anziano si laurea per la quinta volta: dedica tesi all'amico scomparso

anziano si laurea per la quinta volta

L'81enne William Loda si è laureato per la quinta volta dal 2005, dedicando la tesi all'amico morto di coronavirus lo scorso 25 marzo.

Per l’81enne William Loda l’11 giugno è un giorno speciale, quello durante il quale è fissata (via Zoom) la discussione della sua laurea in Storia e valorizzazione dei beni culturali. Un traguardo che rappresenta tuttavia solo l’ultimo di una lunga serie per l’anziano studioso cremonese. Quella di Loda sarà infatti la sua quinta laurea da quando nel 2005 volle riscattarsi dal non aver mai terminato gli studi quando era in gioventù, conseguendo tutti i suoi titoli presso il Dipartimento di musicologia e beni culturali di Cremona, sede distaccata dell’Università di Pavia. Questa volta però, la laurea del signor Loda sarà dedicata all’amico Edoardo Mazzieri, morto di coronavirus lo scorso 25 marzo e che durante questo ultimi anni aveva aiutato l’81enne a districarsi tra la tecnologia e la burocrazia universitaria.

Anziano discute la quinta laurea a 81 anni

Intervistato dal quotidiano La Provincia di Cremona il futuro pentalaureato, 81 anni compiuti lo scorso 4 maggio, descrive così il suo viaggio verso la sua quinta coronavirus d’alloro ottenuta proprio durante la pandemia di coronavirus:Mi ero impratichito con Skype, ma poi ho dovuto convertirmi a Zoom. Speriamo che vada tutto bene, giovedì sono il primo della giornata a discutere la mia tesi dedicata all’archivio storico dell’istituto Emilio Biazzi di Castelvetro Piacentino”.

All’interno della sua tesi è presente una speciale dedica per l’amico Edoardo Mazzieri, scomparso a causa del coronavirus lo scorso marzo lasciando sgomenta l’intera comunità cremonese oltre a parenti e amici: “Chi in questi anni mi ha aiutato nel districarmi col computer è stato l’amico tenente Edoardo Mazzieri del corpo militare della Croce Rossa Italiana. Il 25 marzo scorso se ne è andato, stroncato dal Coronavirus e per questo ho voluto dedicargli questa mia ricerca che un po’ devo anche a lui.