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Coronavirus nel Lazio, aumentano i casi positivi dal Bangladesh

Preoccupano i casi di coronavirus nel Lazio dal Bangladesh

Cinque nuovi contagi di coronavirus nel Lazio, mentre aumentano i casi provenienti dal Bangladesh. Sospesi alcuni servizi di ristorazione a Fiumicino.

Aumentano i casi di coronavirus nel Lazio, la maggior parte dei quali provenienti dal Bangladesh. Oggi 26 giugno nella città di Roma si aggiungono cinque nuovi positivi, fra cui due persone provenienti da Dacca. In tutto, i contagi dal Paese sono cinque.

I casi di coronavirus nel Lazio dal Bangladesh: il bollettino

I casi di contagi di ritorno nel Lazio riguardano cittadini bengalesi. Nella Asl Roma 2 sono due i positivi provenienti da Dacca. Il terzo caso è presso l’Asl Roma 3 e riguarda un uomo che lavora nella ristorazione dell’aeroporto a Roma Fiumicino. Anche gli altri due casi confermati sono giunti recentemente in Italia dal Bangladesh. Le autorità sanitarie stanno conducendo un’attività di tracciamento dei contatti. Il Ministero dei Trasporti ha reso noto che sono in corso i controlli sugli imbarchi. “Sono state avviate tutte le procedure del contact tracing internazionale e la segnalazione del caso al Ministero della Salute per la verifica dei controlli agli imbarchi“, ha spiegato l’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato.

Coronavirus a Fiumicino? La situazione

Dal primo caso riscontrato lo scorso 22 giugno, ci sono stati nuovi sviluppi. Come ha già riferito D’Amato, il primo contagio accertato proveniente dal Bangladesh è un uomo che ha riferito di essere stato sintomatico sin da quando è partito da Dacca. In attesa di una verifica sui dettagli, la Regione ha scelto la linea drastica. Nel caso dell’uomo positivo che lavora all’aeroporto di Fiumicino, è stata disposta la sospensione dell’attività commerciale e la presentazione dei contatti, con un’apposita ordinanza.

Devono essere rispettate le misure di contenimento disposte dalla Asl senza alcuna eccezione” ha dichiarato D’Amato. Solo con il rigoroso rispetto delle misure dettate dal Cts, si potrà contenere l’infezione.