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Tamponi a Fiumicino, positiva una ragazza rientrata dalla Grecia

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Dopo il ragazzo rientrato da Malta, è risultata positiva anche una ragazza proveniente dalla Grecia: gli esiti dei primi tamponi a Fiumicino.

Le misure introdotte per aumentare i controlli negli aeroporti e limitare, così, i contagi da coronavirus hanno dato i primi frutti. È avvenuto a Fiumicino, dove i viaggiatori di rientro dai Paesi considerati a rischio sono sottoposti a tamponi obbligatori e dove un ragazzo, di ritorno da Malta, è risultato positivo al Covid. Il giovane, originario di Pescara, era a bordo di un volo Ryanair e si trova ora in quarantena, mentre le autorità hanno avviato il contact tracing internazionale. Nel primo pomeriggio ha dato esito positivo anche il tampone eseguito su una ragazza di ritorno dalla Grecia.

Preoccupa, sul fronte interno, l’aumento dei contagi, in particolar modo quelli legati alle feste e alla movida. Protagonisti dei nuovi cluster sono, infatti, sempre più spesso giovani e giovanissimi, come gli 8 ragazzi risultati positivi dopo aver partecipato a una festa a Porto Rotondo.

Positiva ragazza rientrata dalla Grecia

La ragazza, asintomatica, è rientrata a Fiumicino con un volo partito da Skiathos, in Grecia. Dopo l’esito del tampone, la giovane è stata immediatamente messa in isolamento. “La modalità di prevenzione negli scali romani funziona” è il commento dell’assessore D’Amato.

Tamponi a Fiumicino e controlli ai drive-in

L’obiettivo, ora, è intercettare e isolare tutti i positivi che, dopo aver trascorso un periodo di vacanza all’estero, rientrano nel nostro Paese rischiando di innescare nuovi e pericolosi focolai. Sorvegliati speciali restano Spagna, Grecia, Croazia e Malta, dove proprio a causa della ripresa del turismo il numero di contagi è aumentato vertiginosamente durante il mese di agosto.

Tra i primi scali aeroportuali a muoversi per intensificare i controlli c’è quello di Fiumicino: ad oggi sono 40 gli operatori sanitari al lavoro per effettuare i tamponi sui viaggiatori internazionali provenienti da aree a rischio. Continuano anche i controlli alle postazioni drive-in.

Il rischio di un ritorno indietro è reale. Non sprechiamo i sacrifici che abbiamo fatto” è l’ammonimento del presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. “Faremo di tutto per difendere le persone, ma occorrono comportamenti responsabili”.