Riccardo Castrichini Organizzavano festini con prostitute giovanissime, spesso minorenni, e droga. È quanto hanno scoperto i carabinieri della compagnia Bologna Centro a seguito di una minuziosa indagine con le accuse che sono rivolte nei confronti di sei persone. Induzione alla prostituzione e reati in materia di stupefacenti, questo quanto gli si contesta. Tra gli accusati c’è un avvocato e un agente immobiliare e un aspirante politico, noto tifoso virtussino: Luca Cavazza, 27 anni, candidato per la Lega con Lucia Borgonzoni alle ultime elezioni regionali. Ora è ai domiciliari. Ieri, 1 settembre, sono state eseguite le perquisizioni e, per uno degli indagati, è stato disposto il carcere.
Festini con baby prostitute e droga a Bologna
La notizia ha fortemente scosso la città di Bologna, viste anche le personalità di spicco della società civile coinvolte nella vicenda. Luca Cavazza, il politico della Lega, nel 2016, a soli 23 anni, era stato il più giovane in corsa per Forza Italia alle elezioni comunali per eleggere il nuovo sindaco di Bologna. Fece scalpore all’epoca, la sua visita sulla tomba di Mussolini e il post su Facebook: ” Tutto quello che fu fatto non potrà essere cancellato. A noi!”.
Secondo quanto ricostruito, l’ipotesi degli investigatori è di un giro di ragazzine arruolate e portate in un residence fuori città, per prestazioni sessuali in cambio di droga. Tutto è partito dalla denuncia di una madre che aveva intercettato dei video nel cellulare della figlia. Ora le forze dell’ordine dovranno capire se ci siano anche altre persone coinvolte nella vicenda.
