Mentre Matteo Bassetti, direttore di Malattie Infettive del San Martino di Genova, critica le ultime decisioni del governo, sembra che la maggior parte degli italiani siano favorevoli a imporre sanzioni più severe nei confronti di chi non indossa la mascherina.
Le sanzioni per chi non indossa la mascherina
Secondo i dati emersi da un sondaggio Ipsos presentato a diMartedì, in onda su La7, il 51% degli intervistati ritiene che le forze di opposizione non riescono a gestire l’impennata di contagi molto meglio rispetto a quanto sta facendo l’esecutivo giallorosso. Il 23% dei cittadini presi in esame dal sondaggio, invece, considera l’opposizione più capace ad affrontare l’emergenza sanitaria.
Il 61% degli intervistati, inoltre, non crede si istituirà nel nostro Paese un secondo lockdown, nonostante l’aumento dei contagi. Il 29% è di parere opposto. Se il 69% ritiene che la sua famiglia sarebbe in grado di reggere alle conseguenze economiche di una nuova chiusura generalizzata, il 30% ammette che non riuscirebbe a reggere il peso dell’enorme crisi. Alcuni cittadini, inoltre, si dicono spaventati dalla possibilità di perdere il proprio reddito o i propri risparmi (7%).
Eppure la paura del contagio aumenta tra i cittadini italiani. Il 46% degli intervistati, infatti, pensa che imporre delle limitazioni più dure sarebbe la soluzione migliore qualora i casi di coronavirus in Italia continuassero a crescere. Ma il 44% non è invece favorevole, neppure nel caso in cui si dovesse assistere a una seconda ondata.
Sulle nuove misure anti-contagio volute dal governo, dal sondaggio condotto è emerso che il 47% degli intervistati vorrebbe sanzioni più severe per chi non indossa la mascherina nei luoghi pubblici. Per gran parte degli italiani, quindi, le multe esistenti non risultano abbastanza dure e andrebbero inasprite. Per 39%, invece, sono appropriate. Solo un 6% pensa che le sanzioni verso chi non rispetta l’obbligo di indossare la mascherina andrebbero diminuite o tolte.
Il 45% degli italiani teme di portare in casa il virus, preoccupandosi soprattutto per i propri cari. È tanta la paura di contagiare i propri familiari, in particolare se sono anziani o soggetti a rischio. Il 28% teme di essere infettato e il 20% ha paura di finire in quarantena.