> > Manifestazione negazionisti Covid a Roma. Lamorgese: "Massimo rigore"

Manifestazione negazionisti Covid a Roma. Lamorgese: "Massimo rigore"

Lamorgese manifestazioni

Il ministro dell’Interno ha trasmesso una circolare alle forze dell’ordine, invitando a far rispettare le disposizioni anti-covid nelle manifestazioni

Nella giornata del 10 ottobre a partire dalla mattinata sono attesi nelle piazze di Roma migliaia di manifestanti provenienti da varie realtà. Dai sindacati, ai negazionisti, ai no-mask, ai sovranisti molti sono i sit-in dislocati in centro e non solo. Il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese ha trasmesso una circolare al capo della polizia Franco a Gabrielli ed inviata prefetti e questori, nella quale ha invitato a mantenere il “massimo rigore e fermezza assoluta” nei confronti di tutti quei manifestanti che non si attengono al rispetto delle norme anti-covid. Le manifestazioni dovranno avvenire in forma statica. Qualora queste disposizioni non vengano rispettate, si procederà con lo scioglimento della manifestazione. 

Lamorgese: “Massimo rigore” durante le manifestazioni 

“Siamo pronti a sciogliere manifestazioni se non saranno rispettate le norme anti-covid”, queste le dure parole del capo della polizia Franco Gabrielli che su direttiva del ministro dell’interno Luciana Lamorgese ha provveduto a trasmettere una circolare a prefetti e questori. A Roma sono attesi già a partire dalla mattina del 10 ottobre diverse manifestazioni organizzate da varie realtà. Negazionisti, sovranisti, ma anche Forza Nuova, sindacati e Gilet Arancioni. Il filo conduttore è quasi sempre lo stesso. La protesta contro quella che viene definita “dittatura sanitaria”, un confronto che si è inasprito ancora di più con la proroga dello stato di emergenza al 31 gennaio 2021. 

“È falso dire che siamo “negazionisti”, dato che non neghiamo affatto l’esistenza del virus, mentre ne denunciamo invece il suo utilizzo politico, a partire da quello stato di emergenza che si vorrebbe prorogare all’infinito, anche per mettere in secondo piano l’emergenza sociale provocata dalle scelte del governo”, hanno dichiarato gli organizzatori della Marcia per la Liberazione che si terrà in Piazza San Giovanni alle ore 14. 

Di un altro tono è invece la dichiarazione del generale Pappalardo dei Gilet Arancioni ad Adnkronos che partecipa alla manifestazione a Bocca della Verità: “Il movimento dei gilet arancioni parteciperà alla manifestazione con una folta delegazione. Conte continua a varare dpcm che ci conducono in uno stato di dittatura sanitaria e tecnocratica, l’opposizione di Salvini e della Meloni è inconsistente da questo punto di vista e i cittadini ci chiedono di reagire”.