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Federalberghi sul lockdown: "Meglio ora, a Natale sarebbe un disastro"

Federalberghi lockdown

Federalberghi ha definito il lockdown nel periodo natalizio un disastro per gli albergatori: meglio procedere subito.

Il Presidente di Federalberghi Bernabò Rocca ha affermato che un lockdown adesso sarebbe meglio rispetto alla stessa misura nel periodo di Natale, quando rischia di trasformarsi in un vero disastro per la categoria.

Federalberghi sul lockdown

Alla luce dell’aumento di contagi e ricoveri secondo Bocca serve una serrata graduale e circoscritta che disponga la chiusura delle attività più a rischio e risparmi quelle fondamentali. Non quindi un lockdown generalizzato come quello istituito in primavera ma uno che salvaguardi il lavoro. Tra chiudere ad Halloween o a Natale sembra non avere dubbi, anche perché nel secondo periodo gli italiani spendono circa 100 miliardi di euro e l’interno paese rischierebbe il tracollo.

In più migliaia di albergatori fallirebbero. Se già ora si è vicini al 40% delle strutture chiuse, la percentuale si estenderebbe fino al 70%. Si arrenderebbero infatti gli hotel di montagna ma anche quelli di città con stanze occupate al 10%.

Tenendo conto dei calcoli di Confindustria secondo cui ogni settimana di chiusure costa all’Italia circa tredici miliardi, Bocca ritiene che il lockdown dovrebbe durare due settimane. “Un mese rischia di rivelarsi eccessivo. Poi è necessario che sia coordinato a livello nazionale ed europeo, altrimenti una volta finito riprenderanno i contagi“, ha sottolineato.

Per quanto riguarda il ristoro che lo stato dovrebbe fornire, Bocca ha chiesto aiuti selettivi e modulati in base alle perdite. Da una parte, ha spiegato, non si risolve la situazione distribuendo mille euro e dall’altra la cassa integrazione non basta. Dunque la conclusione: “Chi avrà perso oltre il 30% del fatturato andrà aiutato in un modo, chi avrà perso di più in un altro“.