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Coronavirus, morto imprenditore di Livorno in Marocco

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Valter Guiducci, imprenditore di Livorno è morto dopo essere risultato per una seconda volta positivo al Coronavirus. Aveva 59 anni.

Aveva contratto il Coronavirus per la seconda volta l’imprenditore di Livorno Valter Guiducci che dal 2013 ha vissuto in Marocco fino alla sua morte avvenuta la notte del 3 novembre su un letto di ospedale in una clinica di Casablanca dove è stato ricoverato. Poi il suo ultimo messaggio sui social durante il quale ha dichiarato di voler combattere il virus e pubblicato lo scorso 22 ottobre.

La morte del livornese Valter ha lasciato nello sconforto i suoi affetti più cari tra cui i suoi colleghi di lavoro che ne avrebbero comunque sempre apprezzato la sua grande professionalità e i gli amici della comunità italiana residente in Marocco. Una persona dunque ben voluta e amata. Una vita dedicata al lavoro quella di Valter, che sicuramente ha lasciato un vuoto nel cuore di chi lo conosceva. Molti i messaggi di cordoglio sui social specialmente nel gruppo della comunità Italiana che non ha mancato di salutarlo per l’ultima volta.

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Covid, morto imprenditore livornese in Marocco

“Amici, sento la vostra vicinanza. La situazione è dura ma combatto. Abbraccio tutti”, questo messaggio pubblicato dall’imprenditore Valter Guiducci morto in seguito alla sua positività al Coronavirus dopo aver contratto per la seconda volta il virus. Un virus contratto a distanza di 10 mesi rispetto al primo contagio. Tuttavia questa seconda volta si è manifestata in modo più grave. Una notizia che lo avrebbe poi spinto a diffondere un disperato appello sostenendo che avrebbe potuto salvarsi solo una volta trasferito in Italia. C’è di più. In uno dei suoi ultimi post pubblicato il 13 ottobre, ha annunciato che pur sentendosi male, si era sentito peggio quando aveva accusato nel 2015 la polmonite.

“Sei stato un uomo straordinario, dotato di una Volontà di ferro, non ti consideravo il mio capo solo ma come un grande amico come un secondo padre. Ti ricorderemo sempre come a un grande uomo”. Questo è solo uno dei tanti messaggi dedicati a Valter diffusi sui social. Un altro post scritto da un altro utente ci rivela qualcosa di più sulle condizioni di salute dell’imprenditore: “Non conoscevo personalmente Valter Guiducci, ma ricordo un suo messaggio in cui mi comunicava di non riuscire a respirare bene e in cui gli dissi di farsi ricoverare subito. Avvertii anche l’ambasciata di seguire il nostro amico. È stato ricoverato in un ospedale efficiente seppur carissimo ma le sue concomitanti malattie hanno solo aiutato il virus”.