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Vaccino: perché la Gran Bretagna lo avrà prima dell'Italia?

Vaccino anti-Covid

La Gran Bretagna ha già a disposizione il vaccino anti coronavirus mentre in Italia bisognerà attendere almeno gennaio.

La Gran Bretagna è il primo paese al mondo ad aver approvato il vaccino della casa farmaceutica americana Pfizer e a iniziare la campagna di vaccinazione della popolazione: come mai in Italia l’antidoto arriverà invece in un secondo momento?

Vaccino, Gran Bretagna e Italia a confronto

Il motivo risiede nel fatto che gli enti che autorizzano i vaccini sono differenti in Regno Unito e in Italia. Mentre infatti il primo paese ha una propria organizzazione autonoma, noi dipendiamo dall’Agenzia europea del farmaco (Ema). Ciò che è accaduto è che l’organismo inglese ha dato il via libera alla somministrazione dell’antidoto prima che lo facesse quello europeo a cui fa capo l’Italia.

Secondo quanto appreso l’Ema dovrebbe concedere l’autorizzazione entro la fine di dicembre. Va da sé che, mentre a Londra dagli inizi del mese si potrà iniziare a distribuire il vaccino, l’Italia e gli altri paesi europei dovranno attendere almeno la seconda parte di gennaio. Questo perché i vertici dell’agenzia stanno ancora valutando lo strumento ideato dalla Pfizer e procedendo con la dovuta cautela.

Bruxelles ha infatti ribadito che prima di approvare un antidoto serve prudenza. La direttrice esecutiva dell’Agenzia europea ha affermato che “siamo consapevoli dell’enorme responsabilità che abbiamo e volevo garantirvi che le nostre valutazioni si baseranno soltanto sulla sicurezza, sulla qualità e sull’efficacia del vaccino“. Sapendo che i cittadini europei sono molto preoccupati su questo fronte, l’11 dicembre terrà anche un incontro per ascoltare i loro timori.