Nel giorno di Natale il vaccino contro il Coronavirus è arrivato a Roma. Le prime dosi attualmente in Italia sono 9.750 e in queste ore stanno venendo suddivise in scatole da spedire alle diverse Regioni, come previsto dal piano di somministrazione. Le fiale che hanno una destinazione entro i 300 chilometri dalla Capitale verranno trasportate via terra, mentre le restanti tramite via aerea. Domenica 27 dicembre sarà il V-day.
La suddivisione delle dosi di vaccino
Il vaccino, per questioni logistiche, arriverà alle Regioni tramite le Forze Armate. Per le zone più lontane e le isole verranno invece coinvolti 5 aerei militari, mentre le restanti dosi raggiungeranno le rispettive destinazioni via terra tramite 60 autoveicoli. Nel V-day ogni Regione avrà un ospedale come sito di somministrazione (per il Lazio è lo Spallanzani, mentre per la Lombardia il Niguarda), per un totale di 21. Essi successivamente diventeranno 300 all’inizio della vera e propria campagna di vaccinazione.
I primi ad essere vaccinati saranno medici, infermieri e operatori sanitari. Da lunedì 28 dicembre, quando dovrebbero già arrivare ulteriori dosi, il progetto è di espandere la vaccinazione ad altre categorie a rischio, come gli anziani nelle Rsa. I numeri aumenteranno ulteriormente a partire dal 6 gennaio, data in cui è previsto il via libera dell’Ema ad altri farmaci.