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Crisi di Governo, Bonetti: "Torno a servire il Paese nelle aule universitarie"

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Dopo aver aperto la crisi di governo, il piano di Renzi sarebbe ora quello di evitare nuove elezioni e far salire a Palazzo Chigi un nuovo Premier.

Elena Bonetti dichiara di essersi dimessa solo perché si possa aprire una crisi di Governo che possa essere occasione di confronto e cambiamento, ma sarebbe disposta a “rimanere all’interno della maggioranza“. Le mie dimissioni sono lo spazio perché questo tavolo si apra per le risposte da dare al Paese” dice l’ormai ex Ministro di Italia Viva, che nel frattempo ha letteralmente fatto gli scatoloni e lasciato il suo ufficio di Palazzo Chigi, come annunciato su Facebook: “È stato un onore servire questo Paese nei palazzi romani delle istituzioni. Torno a farlo nelle aule universitarie milanesi. La politica è servizio“.

Crisi di Governo, Bonetti: “Restare nella maggioranza”

“Siamo disposti” a rimanere in maggioranza, continua l’ex ministra della Famiglia ai microfoni di Radio 24 ‘Il Sole 24 ore’. Le sue dimissioni dall’incarico, insieme a quelle del ministro Tersa Bellanova, sono state annunciate ieri dal leader di Italia Viva Matteo Renzi. Quanto all’ipotesi di una conferma del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, “sono altri che hanno detto mai più con Italia Viva. La politica non è fatta di mai più. Il tema non è il chi, il tema è il cosa”.

Anche Matteo Renzi, durante la conferenza stampa in cui ha annunciato le dimissioni di Bonetti, Scalfarotto e Bellanova aprendo ufficialmente la crisi di governo, ha ribadito che non c’è la strada per nuove elezioni. Il piano dell’ex premier sarebbe quello di sostituire l’inquilino di Palazzo Chigi per trovare una nuova maggioranza e un nuovo governo.

In queste ore sono diversi i nomi che circolano e che potrebbero prendere il posto di Conte. Uno di questi sarebbe quello dell’attuale ministro dell’Interno Luciana Lamorgese. Poi filtra quello di Mario Draghi, da sempre il più quotato per un governo tecnico. Non si esclude nemmeno la figura di Marta Cartabia, presidente della Corte Costituzionale, che nei giorni scorsi sembrava essere nella mente del Capo dello Stato in caso di crisi.