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Covid, Macerata: 58enne disabile multato per violazione delle norme anti-contagio

Multa

Un uomo disabile di 58 anni è stato multato per violazione delle norme anti-Covid da agenti in borghese mentre era in un bar per ripararsi dal freddo.

La vicenda si è verificata in prossimità di Macerata: uomo con disabilità è stato sanzionato da alcuni agenti mentre consumava un caffè in un bar, per violazione delle norme anti-coronavirus imposte a livello nazionale.

Macerata, disabile multato per violazione delle norme anti-Covid

Nella mattinata di sabato 30 gennaio, Giovanni Valerio Ricci, un uomo di 58 anni affetto da distrofia muscolare e obbligato a compiere spostamenti esclusivamente tramite l’ausilio di una carrozza elettrica, è entrato nella pizzeria Amarcord situata a Porto Recanati, un comune in provincia di Macerata, nelle Marche. Il 58enne ha varcato la soglia del locale per ripararsi dal freddo e bere un caffè caldo al bancone. In questo frangente, alcuni agenti in borghese hanno scorto l’uomo all’interno dell’esercizio commerciale e hanno emesso una multa di importo pari a 400 euro nei suoi confronti, per aver infranto le regole anti-Covid.

Lo spiacevole episodio ha indignato e offeso Giovanni Valerio Ricci, che ha annunciato la propria intenzione di presentare riscorso rispetto alla sanzione ricevuta.

La ricostruzione degli eventi

In merito all’accaduto, Ricci ha raccontato quanto avvenuto nei seguenti termini: «Sono costretto a muovermi con la carrozzina elettrica e ogni giorno cerco di uscire da casa un’oretta. Mi trovavo sul corso ma alle 11:30 si è annuvolato e ho cominciato a tremare dal freddo. Ho chiesto al titolare della pizzeria se potessi entrare per ripararmi e scaldarmi con un caffè. Non avevo finito il caffè che sono entrati due agenti in borghese, dicendomi che stavo violando le norme Covid e scattava la multa per 400 euro. Ho spiegato i problemi della mia disabilità e che mi stavo riscaldando, ma non è servito. Non avevo con me i documenti, e mi hanno obbligato a portarli a casa per poterglieli mostrare, come se volessi scappare. Ho una pensione di invalidità da 500 euro. Molti amici e parenti mi hanno espresso solidarietà, ma la rabbia rimane».

Lo stato d’animo e la decisione di fare ricorso espressa del 58enne sono stati pienamente sostenuti e condivise anche dal proprietario della pizzeria Amarcord, Andrea Giampaoli, che ha dichiarato: «Giovanni non deve pagare la multa, perché è ingiusto farla a un disabile. È una vergogna quello che è successo: così si calpesta la dignità dei deboli».