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Stringe la mano alla bambina e le fa coraggio: la foto è virale

Il dottor Scappatura Stringe la mano alla bambina e le fa coraggio

Stringe la mano alla bambina e le fa coraggio: la foto è virale, durante la risonanza a Reggio Calabria la piccola aveva sintomi di claustrofobia

Stringe la mano alla bambina che fa la risonanza e la fa coraggio, la foto del dottor Giuseppe Scappatura sta commuovendo il web ed è diventata virale. Virale come lo diventano le cose buone e le vocazioni ‘missionarie’ come quelle di Scappatura. Lui è un tecnico di radiologia. Tecnico che lavora al Grande Ospedale Metropolitano (Gom) “Bianchi Melacrino Morelli” di Reggio Calabria. In queste ore Scappatura, umano come tanti suoi compianti colleghi, è diventato figura iconica del web per una foto. Foto tenerissima che lo ritrae mentre fa forza a una bimba ricoverata. La piccola al momento dell’esame di risonanza, era preoccupata e provava un senso di claustrofobia.

Stringe la mano alla bambina in risonanza

E il dottor Scappatura ammette che “la foto è stata ‘rubata’”. Ma è stato un furto benevolo, perché è l’immagine simbolo di quel mix di abnegazione, empatia e professionalità che della professione medica sono capisaldi assoluti. Come radiologo Scappatura ha spesso a che fare anche con il coronavirus. Nel suo reparto transitano proprio i pazienti affetti dalle micidiali complicazioni polmonari che covid induce. Scappatura si descrive come “un tecnico sanitario di radiologia. Dal 2020 mi occupo anche dell’emergenza Covid per la radiologia. Faccio principalmente. Risonanze magnetiche e Tac”. Il medico ha ammesso di considerare il suo lavoro una “missione che mi riempie il cuore”.

Amore per calmare la claustrofobia

E a proposito della bambina a cui ha dato conforto ammette: “Era fortemente claustrofobica ma è stata tranquilla e ha collaborato. Era un esame lungo, di una ventina di minuti, e a volte ci sono persone che dobbiamo tranquillizzare. Specie quando c’è il rumore della risonanza magnetica”. Il medico non ha detto parole alla bimba. “Con il rumore della risonanza era difficile: ma è stato importante perché è un gesto che infonde sicurezza e tranquillità, nonostante le precauzioni per contenere il coronavirus”.