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Focolaio al Policlinico di Genova, positiva infermiera che rifiutò vaccino

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Un focolaio di coronavirus è emerso presso il Policlinico San Martino di Genova. Tra i contagi anche un'infermiera che aveva rifiutato di vaccinarsi.

Stato di allerta al Policlinico San Martino di Genova, dove nelle ultime ore è emerso un focolaio di coronavirus al primo piano del padiglione Maragliano. I contagiati, tutti colpiti dalla variante inglese, sono nel complesso una decina, tra cui anche un’infermiera che aveva rifiutato di sottoporsi al vaccino anti Covid. Non appena è stata diffusa la notizia del cluster la struttura sanitaria ha immediatamente avviato il protocollo di sicurezza al fine di individuare tutti i potenziali contagiati tra i pazienti ricoverati.

Covid, focolaio al Policlinico di Genova

La vicenda è stata commentata anche dal presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, che ha espresso biasimo nei confronti dell’infermiera che ha rifiutato di vaccinarsi contro il coronavirus: “Non c’è nulla di particolarmente grave in tutto questo ma ritengo discutibile che ci siano operatori sanitari che si sono rifiutati di proteggere loro stessi con il vaccino non proteggendo così neanche i degenti dei reparti in cui lavorano”.

Toti ha inoltre aggiunto: “C’è una legislazione che non ci consente di intervenire in questo caso, forse anche giustamente, impedendo alle persone che non vogliono vaccinarsi di svolgere attività perché sarebbe una discriminazione e non vogliamo farlo, ma credo che chi fa l’infermiere abbia il dovere di vaccinarsi visto che ci sono tante persone che stanno in coda per farlo. Francamente sentire di personale altamente specializzato che rischia di infettare un reparto, è qualcosa che lascia l’amaro in bocca, credo che il Governo dovrebbe prendersene carico”. Le procedure di sicurezza all’interno dell’ospedale San Martino sono state attivate dai reparti di Igiene e di Malattie Infettive, coordinate rispettivamente dal professor Giancarlo Icardi e dal professor Matteo Bassetti.