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Alessandro Manzoni: vita e opere dell'autore de "I Promessi Sposi"

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La vita e le opere di Alessandro Manzoni, tra i più grandi romanzieri della letteratura italiana.

La vita e le opere di Alessandro Manzoni si collocano a cavallo tra il 1700 e il 1800, tra Neoclassicismo e Romanticismo, nello stesso periodo di Ugo Foscolo. Considerato il letterato più rappresentativo di quell’epoca e padre della lingua italiana moderna, il Manzoni ha scritto uno dei romanzi più famosi della letteratura italiana.

Alessandro Manzoni: la biografia

Nasce a Milano il 7 marzo 1785 dalla relazione clandestina tra Giulia Beccaria (figlia del noto esponente dell’Illuminismo, Cesare Beccaria) e Giovanni Verri. Nonostante ciò viene riconosciuto dal marito della madre, Pietro Manzoni, e studia presso due importanti collegi lombardi. Qui inizia la sua fase di erudizione tramite la lettura e lo studio di alcuni personaggi che influiranno molto sul suo stile e sulle sue opere: Dante, Francesco Petrarca, Alfieri…

Vive alcuni anni con il padre a Milano, si trasferisce nel 1805 a Parigi dalla madre, ma nel 1807 torna in Italia e conosce Enrichetta Blondel, che diventerà sua moglie tramite rito calvinista, e madre dei suoi dieci figli. Il 1810 è un anno molto importante per lui poiché si converte alla religione cattolica. Questo avvenimento lo segna profondamente e comprendere la sua conversione significa comprendere l’evoluzione tematica e spirituale che caratterizza quello che gli studiosi definiscono il “quindicennio creativo” del Manzoni.

Questo periodo viene così denominato per la straordinaria prolificità della scrittore. In questi anni produce la maggior parte delle sue opere senza mai tralasciare la qualità stilistica che lo contraddistingue. Si tratta di un periodo molto duro per Manzoni poiché costellato di numerosi lutti familiari. Nel 1833 muore Enrichetta, sua moglie, l’anno seguente la sua primogenita, poi Cristina, altra figlia e infine la madre Giulia nel 1841.

Grazie alla sua crescente fama di letterato e al suo contributo come interprete della lingua italiana, nel 1860 gli viene conferita la carica di Senatore del Regno. Il 22 maggio 1873 morì per una meningite causata da un trauma cranico precedentemente subito.

Alessandro Manzoni: le opere

Il Manzoni è stato autore di alcune opere che sono considerate capisaldi della letteratura italiana. Tra i suoi capolavori è inevitabile citare:

  • Adelchi” (1822), una tragedia che tratta della storia dell’egemonia dei longobardi in Italia, di cui Adelchi era l’ultimo re, spodestato da Carlo Magno ;
  • Il Cinque Maggio” (1821), una delle più celebri poesie e odi civili che riassumono i forti ideali illuministi che pervadono il Manzoni, dovuti all’influenza parigina; è dedicata a Napoleone Bonaparte;
  • I promessi sposi” (1840), è l’opera magistra di Manzoni ed è la versione finale di un romanzo che ha avuto varie edizioni precedenti. Preceduto da “Fermo e Lucia”, da molti considerato però un romanzo a parte, vi è stata una prima edizione del 1827 (detta appunto ventisettana), in cui si delineava meglio quella che poi verrà definita l’edizione quarantana, quella finale del 1840;
  • Storia della colonna infame” (1840), leggero pamphlet in cui analizza e gli atti di un processo a due presunti untori di peste;
  • Osservazioni sulla morale cattolica” (1819), saggio in cui confuta le tesi di Sismondi che vedevano il cattolicesimo come la causa della decadenza politica italiana;