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Da quanto trapela, il nuovo “decreto bollette” in arrivo per sostenere famiglie e imprese dai rincari di luce e gas, è slittato alla prossima settimana e potrebbe inglobare anche una revisione “chirurgica” della norma del Sostegni-ter.
Caro bollette, il pressing dei partiti
Il tema del caro bollette è uno degli argomenti principali che si trova ad affrontare il governo Draghi dopo la parentesi della rielezione di Mattarella. Con la pressione di alcuni partiti che chiedono uno scostamento di bilancio per difendere i cittadini e le imprese dai rincari.
Decreto bollette, si va verso intervento mirato
Ipotesi che, secondo alcune indiscrezioni, sembra già scartata dal Ministro dell’economia che pensa semmai a un intervento “mirato” – ossia limitato a determinate categorie come le famiglie a basso reddito e le piccole e medie imprese – attingendo a fondi già disponibili. Si parla in tal senso, di un fondo di 4 o 5 miliardi. Un sostegno che si sommerebbe agli 11 miliardi che il governo ha già messo in campo tra la fine del 2021 e l’inizio del 2022. Che andrebbe dunque a coprire il secondo trimestre dell’anno.
Il decreto bollette slitta alla prossima settimana?
Un nuovo decreto è dunque in arrivo anche se sembra slittata la data inizialmente ipotizzata da alcuni media di una riunione del Consiglio dei Ministri per il 10 febbraio. Secondo quanto riporta Repubblica in particolare, il decreto bollette è stato rimandato alla prossima settimana e potrebbe inglobare anche una revisione “chirurgica” della norma del Sostegni-ter (l’art 28) che impedisce la cessione multipla dei crediti legati ai bonus edilizi, permettendo un nuovo passaggio.
