Dopo aver incassato la fiducia con 444 voti a favore, 51 contrari e nessun astenuto, la Camera ha approvato il Decreto Sostegni bis con 363 voti a favore, 9 contrari e 38 astenuti (tutti del gruppo di Fratelli d’Italia). Il provvedimento passa ora al Senato per il via libera definitivo.
Decreto Sostegni bis: la Camera approva
Al voto di fiducia avuto luogo nella mattinata di mercoledì 14 luglio era seguita l’illustrazione dei 181 ordini del giorno al Decreto, una fase che ha impegnato il resto della seduta fino alle 13:30. Dopo il question time alle 15, nel pomeriggio l’Aula ha iniziato a votare gli ordini del giorno, a cui sono seguite le dichiarazioni di voto e il voto finale sulla misura. Il testo, che era in prima lettura a Montecitorio, passa ora all’esame del Senato che dovrà convertirlo in legge entro il 24 luglio.
Decreto Sostegni bis, la Camera approva: le novità
Tra le modifiche effettuate durante i lavori della commissione Bilancio della Camera figurano nuove scadenze fiscali, novità sulla durata dei contratti a termine, assunzioni nella scuola, incentivi per le auto, ampliamento del fondo perduto per le imprese e sostegni ad hoc per alcuni settori più colpiti a causa della pandemia.
Il decreto vale circa 40 miliardi dello scostamento del deficit approvato dal Parlamento, ma la Camera ha potuto usare una dote di circa 800 milioni di euro e i soldi non spesi sul fondo perduto precedente.