> > DI Maio: "Con le sanzioni portiamo Putin al tavolo della pace con l'Ucraina"

DI Maio: "Con le sanzioni portiamo Putin al tavolo della pace con l'Ucraina"

Il ministro Luigi Di Maio

Sanzioni e tetto al prezzo del gas: queste le modalità con cui Luigi Di Maio intende portare Vladimir Putin ad un tavolo di pace con l'Ucraina.

Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha dichiarato che le sanzioni restano lo strumento più utile per portare Vladimir Putin al tavolo della pace con l’Ucraina insieme al tetto al prezzo del gas.

Di Maio sulla pace in Ucraina

Intervistato da La Stampa, il titolare della Farnesina ha nuovamente illustrato il piano italiano per la pace in quattro tappe presentato all’Onu e spiegato che il primo obiettivo è quello di avere tregue localizzate. Le altre tre fasi prevedono il cessate il fuoco, il lavoro sulla neutralità e infine l’accordo di pace.

Una cosa che ha detto Mario Draghi in aula, e che sottoscrivo, è che la pace non si impone. Si parte da quella che immagina l’Ucraina“, ha aggiunto. Per lui, un eventuale accordo andrebbe infatti costruito prima di tutto sulla base delle esigenze della parte lesa.

Di Maio sulle armi in Ucraina

Oltre a ciò occorrerà un’iniziativa collegiale per la pace a livello internazionale, perché non saranno azioni singole a convincere Putin a trattare. E anche se nessuno, nemmeno gli Stati Uniti, ha convenienza nell’avere una lunga guerra in Europa, l’invio di armi a Kiev non è in discussione: “Abbiamo sempre sostenuto gli ucraini nell’esercizio della loro legittima difesa, seguendo quanto dice l’articolo 51 delle Nazioni Unite. Sono il primo a dire che serve una controffensiva diplomatica, ma dobbiamo ricordare che le armi hanno permesso all’Ucraina di difendersi sul suo territorio com’è suo diritto“.