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Discoteche, punti di ritrovo per spacciatori di droga e per consumatori spesso giovanissimi

Il servizio

Droga per giovanissimi nelle discoteche: per alcune sembra davvero la normalità, come mostra Max Laudadio, inviato di Striscia la Notizia, recandosi in locali di Milano e Bergamo.

Il caso

Ancora droghe nelle discoteche. C’è un noto locale di Milano – e certamente non l’unico – che sembra essere un punto di ritrovo per spacciatori di droga e giovanissimi consumatori: minorenni o poco più.

Giovani e driga

Ci sono ragazzine che si “fanno” in macchina e altri giovani che vendono ogni tipo di droga – la “bamba”, ovvero la cocaina, l ‘M e quant’altro – ad un costo che va dai 20 ai 35 euro. Entrando in un altro locale, questa volta a Bergamo, troviamo altri spacciatori e “altra droga” – MDA, Speed, erba, Ketamina ecc. –. I luoghi in cui si “prova” sono sia i bagni degli uomini che quelli delle donne, che spesso possono significare ragazzini e ragazzine sui 14 anni, che arrivano pure a sperimentare la cocaina. Ovviamente poi capita che stiano male, vomitino o peggio. Uno di loro, dopo essersi ripreso, ha raccontato di non sapere cosa gli sia successo: ha iniziato a “parlare con me stesso con una voce” e “mi rispondevo con un’altra”. Ma per lui “non è andata neanche male, sinceramente”: insomma ha parlato del “farsi” di droghe pesanti in discoteca come di una cosa normale, certamente possibile, e anzi, addirittura di qualcosa di cui vantarsi.

Non è andata meglio nel bagno della ragazzine, che si raccontavano di quando hanno “pippato” la sera prima e poi hanno “sbroccato” una volta tornate a casa, ma non hanno imparato nulla dalla lezione. Tra loro c’è chi ha appena 17 anni, ma è già “grande” per altre, che comunque sono anche loro lì a drogarsi. I buttafuori, il massimo che fanno quando “beccano” qualcuno, è dirgli di “non farlo più”. Peccato che qualcuno arrivi anche a stendere la droga sul cellulare, prima di sniffarla!

Un servizio di Striscia la Notizia

La pubblicità

Quello di cui abbiamo parlato sopra, è stato il servizio di Striscia la Notizia, realizzato mercoledì sera, il 31 maggio, dopo alcune segnalazioni dall’inviato Max Laudadio, che ha concluso con un monito ai ragazzi di non drogarsi.
Li ha infatti avvisati su un concetto che dovrebbe essere scontato, ma purtroppo non lo è: la droga non è un gioco, perchè potrebbe rivelarsi molto ma molto pericolosa per la loro salute. Laudadio si è rivolto anche ai proprietari dei locali che “accettano una situazione così incresciosa. Perché quello che abbiamo filmato è sotto gli occhi di tutti e non è possibile che non ve ne siate accorti”. L’inviato ha infine salutato il pubblico a casa, precisando che avrebbe continuato a parlare della piaga dell’alcol e della droga tra i giovani – argomento che per altro ha già trattato in altre puntate di Striscia la Notizia e di cui si fa bene sempre parlare, perchè sono sempre troppi coloro che “ci cascano” e troppi sono davvero i giovanissimi – .