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Reddito di cittadinanza: Card a casa senza fare domanda

reddito di cittadinanza

Sarà lo Stato ad individuare chi ha diritto al reddito di cittadinanza. L'Inps spedirà una card magnetica a circa 6,5 milioni di persone.

Il reddito di cittadinanza dovrebbe cominciare ad essere erogato da aprile 2019. Il MoVimento 5 Stelle annuncia che per ricevere il sussidio non bisognerà presentare alcun documento ai centri per l’impiego, perché saranno l’Inps e il Mef ad individuare la platea degli aventi diritto. A circa 6,5 milioni di persone (disoccupati, inoccupati e pensionati residenti in Italia da cinque anni) sarà quindi spedita una card magnetica con cui si potranno effettuare gli acquisti, che verrà ricaricata ogni mese dallo Stato.

Carta di Cittadinanza

“Non si dovrà andare allo Stato a chiedere una cortesia. Non sarà il cittadino che dovrà vagare chiedendo ‘scusa, io ho diritto al reddito?’ ma sarà lo Stato a venire da voi e dire voi avete diritto al reddito di cittadinanza. Un nuovo paradigma in cui lo Stato ti prende per mano e ti accompagna, ti ridà dignità” ha annunciato pochi giorni fa il viceministro all’Economia Laura Castelli.

Nonostante il governo debba fare ancora i conti con Bruxelles, intenzionata a bocciare definitivamente la manovra se l’Italia non apporterà aggiustamenti al bilancio, il MoVimento 5 Stelle sembra non indietreggiare sul reddito di cittadinanza.

Per evitare costi aggiuntivi, però, i 5 Stelle stanno cercando di sfruttare la stessa piattaforma che viene già ora utilizzata da chi richiede la Social card, quella gestita da Poste, Inps e Agenzia delle entrate. Ecco quindi spuntare affianco al reddito anche la Carta (o Card) di cittadinanza, un badge che ogni mese verrà ricaricato dalla Stato con l’importo stabilito affinché il singolo (o la famiglia) non viva sotto la soglia minima di povertà.

Come funziona

La novità a quanto pare è che non sarà il cittadino a chiedere la Carta (che sostituirà la Social card), ma sarà direttamente l’Inps assieme al Mef ad indivuare la platea degli aventi diritto, in base alle dichiarazioni dei redditi e alle dichiarazioni Isee.

In base alle ultime indiscrezioni, quindi, non servirà più presentare domanda e autocertificazione ai centri per l’impiego. Questi invece vigileranno sulle domande e sulle offerte di lavoro, sulle 8 ore di volontariato nei Comuni di appartenenza e sui percorsi di formazione delineati.

Confermato il fatto che dalla Carta di cittadinanza non si potranno prelevare contanti. Il chip nella card vieterà inoltre di comprare beni non prodotti in Italia e articoli dannosi per la salute, come alcolici o sigarette.