Nello stesso giorno in cui l’Inps presenta la relazione programmatica 2020-2022, Di Maio assume 5000 nuovi impiegati nel settore pubblico. 3500 persone sono già state scelte mentre le altre 2000 dovranno aspettare il concorso di novembre.
1 mld evaso nel 2018, Di Maio annuncia l’arrivo di 5000 nuovi impiegati all’Inps
Il Consiglio di indirizzo e vigilanza dell’Istituto di previdenza ha presentato la relazione programmatica per il prossimo biennio. Il documento che la accompagna contiene i dati rilevati nello scorso anno. Le 17.710 ispezioni hanno permesso di identificare 5.171 lavoratori in nero, 14.034 aziende irregolari e 37.552 lavoratori non in regola. L’evasione accertata ammonta a poco più di un miliardo.
Per quanto riguarda il reddito di cittadinanza, sono state fin ora presentate 1.344.923 domande. Di queste quelle accolte sono 839.794, pari al 62.4%. Meno dunque di quelle previste, il che consente un risparmio di 500 milioni.
Arrivate invece 150.000 domande per quota 100, che potrebbero arrivare a 200.000 entro l’anno. Circa 100.000 in meno di quelle originariamente previste, per un risparmio di circa 1 miliardo. “Stima prudenziale e corretta”, rassicura il Presidente Tridico.
Tra le domande di pensionamento presentate, 1.800 riguardano dipendenti dell’Inps. Per questo il Ministro del Lavoro ha previsto circa 5.400 assunzioni nel biennio 2019-2020. 3507 impiegati hanno già il contratto dallo scorso 1 luglio, mentre gli altri 2000 dovranno attendere il concorso che verrà indetto a novembre.
“Una grande operazione di assunzione, probabilmente la più grande nel pubblico impiego, oltre che nell’Inps, degli ultimi 30 anni. Apertura ai giovani, ricambio generazionale straordinario e tasso di pensionamento molto spinto. Sono davvero contento“, dichiara Tridico ai margini della relazione.