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Fisco, Agenzia delle Entrate: in arrivo 8,5 milioni di accertamenti

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L'Agenzia delle Entrate pronta ad inviare 8,5 milioni di accertamenti, il Fisco riparte a pieno ritmo.

Non ci sono buone notizie per i contribuenti italiani. A partire dal 31 maggio, data in cui scadrà la spospensiva che l’Agenzia delle Entrate si è auto imposta per rispettare il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dello scorso 11 marzo, in cui si disponeva la chiusura delle attività economico – produttive, il fisco ripartirà con la sua attività di accertamento, notifica degli atti e cartelle fiscali. A specificarlo è direttamente il direttore dell’Agenzia, Ernesto Maria Ruffini, alle commissioni riunite Finanze e Attività produttive della Camera. Ruffini ha detto: Si procederà a notificare 8,5 milioni e mezzo di atti nei confronti dei contribuenti”.

Fisco, l’Agenzia delle Entrate riparte con gli accertamenti

L’amministrazione finanziaria ripartirà dunque a pieno ritmo, a meno di nuove proroghe, dal prossimo 1 giugno. Come se nulla fosse successo e soprattutto non tenendo conto del fatto che l’emergenza coronavirus ha profondamente scosso le potenzialità economiche di molti italiani.

É sempre Ruffini ha sottolineare poi come l’Agenzia delle Entrate non abbia bisogno dei due anni supplementari che il Governo gli ha riconosciuto con il decreto Cura Italia, estendendo da 5 a 7 anni i termini di accertamento e prescrizione. Secondo il direttore dell’Agenzia delle Entrate, infatti, si tratta di una norma inserita per andare incontro alle esigenze dei contribuenti, per diluire nel tempo controlli e accertamenti di eventuali situazioni di irregolarità. L’amministrazione finanziaria, però dichiara di non aver bisogno della proroga e riuscirà a completare il suo piano di lavoro entro la fine di questo anno.