Sono in totale 246 gli adempimenti fiscali per i contribuenti con scadenza dal 20 al 31 luglio 2020: un ingorgo che ha spinto i commercialisti a chiedere al governo un nuovo rinvio del pagamento delle tasse al 30 settembre dopo quello già concesso dal 30 giugno a fine luglio.
Tasse con scadenza a luglio 2020
In una lettera inviata al Premier Giuseppe Conte e al ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, il presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti Massimo Miani ha infatti espresso con urgenza la possibilità di rimandare a dopo l’estate i versamenti relativi alle dichiarazioni dei redditi e dell’Irap 2020. Una richiesta a cui si è unita anche Confcommercio facendo leva sulla crisi di liquidità in cui versano imprese e lavoratori autonomi.
Si tratta per la maggior parte, pari al 95,5% del totale, di versamenti a titolo di acconto o saldo. Nell giornata del 20 luglio 2020 saranno concentrati gli adempimenti per gli imprenditori, tra cui:
- il pagamento del diritto annuale alla Camera di Commercio
- l’imposta di bollo sulle fatture elettroniche emesse nel secondo trimestre per importi superiori a 1.000 euro
- il versamento delle imposte e dei contributi previdenziali e assistenziali sulla base della dichiarazione dei redditi per titolari di partita iva e soci di società.
Il 27 luglio bisognerà poi trasmettere gli elenchi Intrast del secondo trimestre 2020 e di giugno 2020. Il 30 luglio scadrà invece il versamento delle imposte dovute sulla base della dichiarazione dei redditi per soggetti diversi dai titolari di partita iva con maggiorazione dello 0,4% . Infine il 31 andrà presentato il modello per il rimborso Iva trimestrale e quello per le operazioni effettuate con l’estero nel secondo trimestre 2020.