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Istat: il Pil in Italia crollerà del 12,4% nel secondo trimestre 2020

pil italia secondo trimestre 2020

Pil in Italia nel secondo trimestre del 2020 crolla del 17,3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno

Sono giorni molto duri per le economie mondiali. Ieri, 30 luglio, la notizia attesa, ma pur sempre difficile da mandare giù, che le due principali potenze dell’occidente, vale a dire Stati Uniti e Germania, accusano rispettivamente una contrazione del Pil al 32% e al 10% rispetto agli anni precedenti. Si tratta del peggior risultato da quanto si è iniziato a raccogliere dati in tal senso nel 1946. Non va meglio in Italia dove, secondo una stima preliminare dell’Istat, il Pil nel secondo trimestre 2020 crollerà del 12,4% sul trimestre precedente e del 17,3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Pil in Italia nel secondo trimestre 2020

“Dopo la forte riduzione registrata nel primo trimestre (-5,4%), l’economia italiana nel secondo trimestre 2020 ha subito una contrazione senza precedenti (-12,4%) – scrive l’Istat – per il pieno dispiegarsi degli effetti economici dell’emergenza sanitaria e delle misure di contenimento adottate. Con il risultato del secondo trimestre il Pil fa registrare il valore più basso dal primo trimestre 1995, periodo di inizio dell’attuale serie storica”.

Per l’Istat, la caduta registrata dal Pil nel secondo trimestre “è la sintesi di una diminuzione del valore aggiunto in tutti i comparti produttivi, dall’agricoltura, silvicoltura e pesca, all’industria, al complesso dei servizi”. Per quanto riguarda poi la domanda, il calo arriva sia dal mercato interno che da quello estero. Il risultato è che “il Pil fa registrare il valore più basso dal primo trimestre 1995, periodo di inizio dell’attuale serie storica”.