Marcello Astorri “Anche i media hanno le loro responsabilità” e dovrebbero “mettere fine alle loro incessante ostilità”. Lo ha detto il presidente Usa Donald Trump nel suo comizio elettorale in Winsconsin riferendosi alla vicenda dei pacchi bomba indirizzati ad alti esponenti dem. “Troveremo i responsabili e li assicureremo alla giustizia il prima possibile”, ha aggiunto Trump sottolineando che la violenza politica “è un attacco alla democrazia”. Il presidente ha rilanciato ancora una volta un auspicio all’unità nazionale. “Vogliamo che tutte le parti si uniscano in pace e armonia”, ha detto. Intanto l’Fbi sta conducendo le indagini per scoprire i responsabili: l’ipotesi più accreditata è legata al terrorismo domestico.
Cosa era successo
Mercoledì è stato evacuato il Time Warner Center a New York, edificio che ospita la redazione della Cnn. Il motivo è il ritrovamento di un pacco bomba, contenente un ordigno attivo e una busta di polvere bianca. Un altro pacco sospetto era stato indirizzato un paio di giorni fa al miliardario George Soros. E una brutta sorpresa analoga è stata recapitata a casa di esponenti di spicco del Partito Democratico: da Barack Obama, a Bill e Hillary Clinton. Gli inquirenti stanno indagando su altri presunti pacchi bomba indirizzati all’ex direttore della Cia, John Brennan, e agli uffici del governatore dem di New York, Andrew Cuomo. Ma almeno per quest’ultimo, all’interno del pacco non ci sarebbe stata una bomba ma materiale propagandistico di estrema destra.
Tensione per le elezioni
Il prossimo 6 novembre negli Stati Uniti si svolgeranno le elezioni di medio termine. La tensione è alta poiché si voterà per rinnovare il Congresso. Se il presidente degli Stati Unit, Donald Trump, dovesse perdere la maggioranza a favore del Partito Democratico, la sua azione politica si indebolirebbe. Ed è possibile che le vicende di questi giorni possano essere collegate al clima avvelenato di queste elezioni.
