Fabio Rossi Una vera e propria tragedia quella avvenuta nella città di Halifax, in Canada, quando un incendio ha inghiottito una casa dove abitava una famiglia siriana. Il bilancio delle vittime è eloquente: sette sono i morti, tutti bambini tra i quattro mesi e i quindici anni, mentre è in condizioni molto gravi il padre dei piccoli.
L’incendio
L’incendio è scoppiato in pochi minuti e ha distrutto la casa in cui viveva la famiglia. Il pronto intervento dei soccorsi ha permesso di salvare la vita al padre, che rimane comunque in gravi condizioni, ma a nulla è servito per i sette figli, già morti al momento dell’arrivo delle forze dell’ordine. La madre, invece, sarebbe fuori pericolo.
Secondo quanto riportano i vicini di casa delle vittime, la famiglia siriana viveva in quella abitazione da circa cinque mesi. Molto forte la testimonianza di Danielle Burt, una donna che viveva nel domicilio accanto a quello esploso: “Quando mi sono affacciata c’erano solo fiamme, fuoriuscivano dalle porte, dalle finestre, ovunque.” inoltre ha affermato di aver visto una donna nel giardino urlare e cercare aiuto: “Urlava che i bambini erano dentro la casa”.
La storia della famiglia siriana
Ebraheim Barho, padre dei sette bimbi, si ritrova ora in ospedale insieme alla moglie Kawthar Al Hamad ed entrambi sono disperati per la tragedia: “Siamo scappati dalla Siria per morire bruciati qui”. Il più piccolo dei sette aveva solo quattro mesi ed era l’unico che era nato in Canada. La vicina di casa ha raccontato che i due genitori non parlavano bene inglese, ma che i figli sembravano imparare la lingua molto velocemente e che giocavano spesso con gli altri bimbi nel quartiere.
Tutta la comunità della città canadese si è riunita per stare accanto alla famiglia. Per aiutare i due sopravvissuti è stata avviata anche una raccolta fondi online.
